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Le 10 sfide della Roma

La volata in campionato avrà ripercussioni sulla società già impegnata in una serie di programmi per il futuro. Cercando di recuperare i tifosi

LE GERARCHIE: Da Totti a Conti tutti i nodi della ristrutturazione. La profonda ristrutturazione aziendale varata a marzo da Pallotta non è fi nita. Oltre alla scelta del direttore sportivo e dell’allenatore, devono essere defi niti con esattezza gli equilibri interni: posto che Guido Fienga, nuovo Ceo, è diventato il responsabile italiano del club, è in attesa di una collocazione operativa Francesco Totti, che si è speso in prima persona per contattare Conte e che vorrebbe incidere nelle scelte strategiche. E Massara se ne andrà, se arriverà un altro direttore sportivo? Il reparto scouting è destinato a un’altra rivoluzione, con le uscite di Balzaretti e Vallone ai quali la Roma attribuisce una serie di errori di valutazione. E poi il settore giovanile: traballa la poltrona di Massimo Tarantino mentre Bruno Conti è in scadenza di contratto.

L'ALLENATORE: Gasp e gli altri, una rosa nutrita per il progetto. Abbiamo contato già 14 nomi di allenatori accostati alla Roma: gli ultimi riportati ieri dal variegato mondo della comunicazione sono quelli di Ten Haag, stratega dell’Ajax ferito, e addirittura di Leonardo Semplici, fresco di miracolo domestico con la Spal. Di sicuro, tra fantasia e realtà, la lista è ancora lunga perché Baldini continua a sondare molti terreni per conto di Pallotta. Intanto Fienga, fallito l’assalto a Conte, aspetta l’eff etto domino: quando cominceranno a muoversi le panchine dei grandi club, resterà a spasso qualche grande allenatore. Da Allegri a Sarri, passando per Tuchel e Mourinho, la partita è apertissima. Con i due obiettivi più alla portata, Gasperini e Giampaolo, ancora in corsa. Bisogna solo aspettare.

LO STADIO: Iter burocratici e contese politiche E se c’è lo stop...? L’alternanza tra fi ori e scimitarra, sulla vicenda stadio, continua. Adesso è il momento dei colpi: Pallotta si è lamentato pubblicamente dell’indiff erenza del Comune, mentre ieri l’assessore Frongia ha assicurato che l’iter procede regolarmente. Ma i tempi si stanno allungando. E le elezioni europee del 26 maggio possono creare ulteriori turbative nel percorso già accidentato verso l’apertura dei cantieri di Tor di Valle. Se il blocco politico dovesse fermare defi nitivamente il progetto, Pallotta potrebbe mettere in vendita la società come ha già detto un anno fa. Intanto i tifosi, chiamati a raccolta dal presidente sul tema, rumoreggiano: la distanza anche fi - sica della proprietà è un fattore che disorienta il popolo.

L'ORGANIGRAMMA: Petrachi, il freno resta la chiusura del Torino?. Fino alla scorsa settimana l’arrivo di Gianluca Petrachi non era un tema di dibattito, perché ritenuto certo. E il dettaglio dell’irrigidimento di Cairo, con il quale Petrachi ha un contratto fi rmato fi no al 2020, non costituiva un motivo di preoccupazione. Lo stesso dirigente, grande amico di Conte, si è messo in contatto con i vari procuratori legati ai calciatori della Roma per un ordinario colloquio esplorativo. Ma per accontentare il Torino servirà un’intesa economica, magari attraverso il trasferimento di un calciatore: alla Roma ne interessano almeno cinque (Sirigu, Izzo, Nkolou, Meité, Belotti) ma c’è chi sussurra che Cairo abbia chiesto un gioiello per sanare la questione, Alessio Riccardi, ricevendo un secco no. 


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