Kolarov
Aleksandar Kolarov commenta così: “Un campione in mezzo al campo, l’ho vissuto prima come avversario e poi da compagno. Abbiamo lo stesso procuratore: è un grande campione. In campo quando c'è lui siamo tranquilli, c'è sempre, è molto intelligente e quando gioca io sono tranquillo. Ha vinto il Mondiale, ha tirato il rigore in finale e come lui ce ne sono pochi. Ha una grande personalità come pochi. Nonostante venissi dalla Lazio, lui mi ha accolto benissimo e sin dal primo giorno è andata bene, sicuramente rimarrà un pezzo importante della mia vita. Roma-Barcellona? Sapevamo che avremmo potuto ribaltarla, eravamo tutti carichi e soprattutto lui, le partite importanti le vive maggiormente, eravamo convinti di fare bene. Sul rigore ero tranquillo che riuscisse a segnare, ci ha caricato molto durante la settimana. Ha una carica incredibile, non ho mai vissuto uno come lui tifoso della squadra in cui gioca. Lui come esempio e capitano determinava sempre su queste cose”.