ROMA - Terminata la stagione, è tempo di pagelle. Justin Kluivert è abbastanza soddisfatto della sua prima stagione lontano dall'Ajax che lo ha cresciuto fino al trasferimento, la scorsa estate, alla Roma. "Alla mia stagione do un 6, forse anche un po’ di più - ai microfoni di Voetbal International, al termine dell'amichevole giocata con l’Olanda Under 21 contro il Messico -. Ci sono ampi margini di miglioramento, io guardo sempre alle cose in maniera positiva. Non vedo l’ora di giocare la prossima stagione per migliorare. Ho un sogno e voglio realizzarlo, non sono soddisfatto. È importante ottenere sempre il meglio da se stessi per raggiungere il massimo”.
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Trentacinque presenze, due gol e otto assist per l'attaccante giallorosso che ha trovato la forma migliore soprattutto alla fine della stagione con Claudio Ranieri in panchina: "Ci sono stati bei momenti ma anche meno belli, ma penso sia normale per una prima stagione fuori dall'Olanda. Tutto è diverso, per la prima volta si provano nuove cose. Complessivamente sono felice e so cosa migliorare per la prossima stagione”.
Il figlio di Patrik Kluivert, che domani scenderà in campo al Foro Italico per "La notte dei Re" di Totti e Figo, non ha rimpianti per il suo passaggio al club giallorosso, neppure se ripensa alla lunga cavalcata dell'Ajax in Champions League: "Ha ragione chi dice che l’Ajax abbia disputato un’ottima stagione, ma le persone si faranno sempre un’opinione sulle scelte che uno fa, nel calcio ma non solo. Quello che faccio è seguire sempre il cuore e andare al cento per cento per fare tutte le cose che penso vadano bene, l’ho fatto e lo farò sempre”.