ROMA - Ottava edizione del Memorial Antonio De Falchi, una delle più significative dalla sua creazione. Perché quest’anno ricorre il trentennale della morte del giovane tifoso della Roma ucciso nei pressi di San Siro da un agguato di un gruppo di milanisti. Era l’8 giugno del 1989, a distanza di tanti anni il ricordo di De Falchi rimane vivo attraverso i tifosi della Curva Sud, e non solo. Perché anche i sostenitori provenienti da San Benedetto del Tronto, Palermo, Atene, Madrid, e Dusseldorf hanno partecipato quest’oggi al grande torneo di calcetto organizzato dal gruppo “Roma”.

"Pallotta vendi la Roma". Striscione davanti al ristorante di famiglia

Tifosi della Roma, dell’Atletico Madrid, del Panathinaikos e del Fortuna Dusseldorf si sono riuniti per ricordare De Falchi e rendere omaggio alla famiglia del ragazzo scomparso. Presenti al raduno anche la sorella e il nipote di Antonio che hanno ricevuto da tutti i gruppi presenti un riconoscimento e un ricordo della giornata. “Grazie, siete sempre magnifici”, le parole di Anna De Falchi emozionata e grata alla Curva Sud per un altro grande regalo. Le tifoserie che quest’oggi hanno partecipato al torneo hanno rinnovato il ‘fornetto’ di Antonio, trent’anni fa acquistato dal presidente Dino Viola. Tanti cori per De Falchi, bandiere al vento, striscioni e fumogeni che hanno reso il Memorial ancora più suggestivo. Dopo trent’anni il ricordo di Antonio De Falchi è più vivo che mai.