ROMA - Rosella Sensi prova tristezza. Tanta tristezza. L’ex presidente della Roma è intervenuta sull’addio di Totti: “Francesco ha messo davanti a tutto, anche oggi, la Roma. Lo vedo sofferente e capisco il suo dolore. Anche per me l'addio alla società giallorossa è stato un po' come morire. Lui parla da romano e da romanista - ha detto dagli studi del Tg2 -. Anche se usa il suo umorismo, starà soffrendo moltissimo. La 'deromanizzazione' del club non ha senso. Non ho capito quale sia il progetto della società: vedo solo una perdita di sentimenti. Il business può camminare di pari passo con certi valori, che non vanno in alcun modo smarriti”.
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Sul rapporto tra Totti e Baldini
"Io non ricordo un particolare rapporto fra Totti e Baldini, il quale non ha mai nemmeno ringraziato mio padre per averlo fatto lavorare nella Roma - ha continuato Rosella Sensi -. Non comprendo perché il signor Baldini abbia osteggiato Totti. La romanità? Per me è vedere insieme Totti, De Rossi e Conti dopo l'ultima gara in giallorosso di Daniele. In un mese veder soffrire così e vedere andar via dalla Roma due 'fratelli più piccoli', come Francesco Totti e Daniele De Rossi, è motivo di gran dispiacere per me e per tutti i tifosi della squadra". E ai microfoni di Sky Sport ha infine aggiunto: “A Pallotta chiedo di essere più presente e di non fidarsi solo di chi gli riporta le cose. Totti non può stare lontano dalla Roma”. (Italpress)