ROMA - Una giornata intensa, difficile, nella quale è stato più facile gestire le emozioni rispetto a due anni fa, quando lo costrinsero a smettere di fare il calciatore. Ieri Francesco Totti è apparso distaccato, lucido, come se avesse metabolizzato in fretta il dolore dell’addio, il sapore acre dell’uscire dall’orizzonte giallorosso dopo trent’anni. [...] 

Oggi parte per Ibiza con un gruppo di amici. Ci sono Alberto Aquilani, che si è riavvicinato molto a Francesco negli ultimi tempi e anche l’ex moglie di De Rossi. Totti non teme la reazione della Roma. «Qualcosa mi tengo, se rispondono ho altro da dire...». Lo hanno cercato in tanti. Ieri mattina Ferrero, il presidente della Sampdoria: «France’, riprendiamoci la Roma insieme», gli ha detto manifestando la sua solidarietà: «Il calcio italiano vuole Totti. Se vuole venire alla Samp le porte sono aperte, può anche ricominciare a giocare. Io prenderei lui, De Rossi e Cassano», ha detto il presidente. Il suo futuro non lo ha deciso, può andare in Federazione (è la soluzione più accreditata, sono in corso contatti con Gravina), all’Uefa, fare il testimonial della Fifa.

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