Kolarov: Dal giovane al veterano. Lui è come il vino, diventa ancora più buono quando invecchia. Qualche fischio la scorsa stagione per un rendimento altalenante ma dovuto soprattutto al costante impiego in tutta la stagione. Il serbo non esce mai dal campo, è fondamentale in fase difensiva ma anche in quella offensiva. I gol lo dimostrano: nove nella scorsa stagione, cinque nel 2019 ai quali vanno aggiunti altri cinque in questa prima parte di stagione. Leader in campo e fuori: il suo carisma lo ha reso uno degli elementi più importanti dello spogliatoio e chioccia dei giocatori più giovani. È il mentore di Zaniolo, grazie a lui il ragazzo sta crescendo anche in personalità. A giugno scadrà il suo contratto con la Roma, il club vuole però offrirgli un altro anno con la possibilità poi di entrare nel club con un ruolo dirigenziale. Il passato alla Lazio è dimenticato, il presente e il futuro di Kolarov si chiama Roma.
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