SOGNO SCUDETTO, TOTTI E LE BARRIERE
"Il gap con la Juventus? Non credo che sia così grande il distacco da loro. E se saremo in forma, se prenderemo in giocatori che stiamo seguendo, la prossima stagione competeremo per lo scudetto". Con queste parole James Pallotta apre la stagione 2015/2016, quella dell'esonero di Garcia a gennaio e l'arrivo di Luciano Spalletti. "Rudi Garcia è al 100% con noi e vorrebbe anche un prolungamento del contratto con l'arrivo del nuovo stadio - le parole del patron a giugno 2015 - . Spero resti per molto tempo, noi lo vogliamo, e lui non vede l'ora di ripartire. Non c'è nessuna lotta di potere, qui c'è un lavoro di squadra".
Su Totti, che a giugno 2016 avrebbe poi rinnovato il contratto: "Il futuro di Totti? Francesco è fondamentale per la Roma, è un giocatore eccezionale, e avrà un ruolo in questa squadra e in questa società fino a quando vorrà. E vorremmo che fosse un ruolo importante. Per noi sarà sempre unarma in più fino a quando sarà in campo. Poi vorrei aggiungere che invecchiare non è il massimo, ma non sarebbe male se i nostri giovani stessero in forma come lui".
La Roma gioca all'Olimpico senza la Curva Sud, in sciopero per le barriere introdotte nel settore: "Ho sempre detto che il cuore e l'anima della Roma è la Curva Sud, che i nostri tifosi sono la parte più importante della nostra squadra e nulla è cambiato al riguardo. Sono frustrato però nel vedere che, mentre cerchiamo di trovare una soluzione, la squadra in campo è danneggiata dal minore sostegno allo stadio".
Il rapporto con Garcia cambia, e dopo un pareggio col Milan il presidente risponde con un "Sono disgustato" alle domande dei cronisti. Da lì a poco arriverà Luciano Spalletti che riuscirà a portare la squadra al terzo posto in classifica.
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