ROMA - Solamente cinque partite giocate da quando è sbarcato a Buenos Aires lo scorso luglio, Daniele De Rossi ha trovato più complicato di quanto si aspettasse questa sua nuova avventura al Boca Juniors. Colpa dei soliti maledetti infortuni che lo hanno lasciato fuori dal campo per più di due mesi, colpa di un'età che avanza e che sta lasciando qualche dubbio alla nuova dirigenza del club argentino. Salutato Burdisso, il tecnico Alfaro e il presidente Angelici, le considerazioni su De Rossi ora spettano a Riquelme, bandiera storia del Boca e nuovo dirigente, il presidente Jorge Ameal e il tecnico Miguel Angel Russo.

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La nuova dirigenza ha deciso che sarà proprio De Rossi l'artefice del proprio destino. Il centrocampista nelle prossime settimane continuerà a giocare con il Boca e sarà visionato attentamente dal nuovo staff tecnico e dai vari dirigenti. Se mostrerà una buona condizione atletica e le sue prestazioni saranno in crescendo, allora si apriranno le porte del rinnovo per un'altra stagione. 

De Rossi è tornato ieri a Buenos Aires dopo tre settimane trascorse a Roma. Nella Capitale ha comunque continuato ad allenarsi con un preparatore per farsi trovare pronto alla ripresa degli allenamenti della squadra prevista oggi. Prima il centrocampista, così come tutta la squadra si è sottoposto alle visite mediche presso il complesso "Pedro Pompilio". 

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