ROMA - La sua è una bella storia, anche se bisogna attendere il finale. Perchè con Bruno Peres bisogna andare cauti. Il passato recente è colorato di episodi di cronaca, fuoristrada distrutti e frequentazioni di locali notturni. E’ tornato a gennaio e ha promesso a Petrachi di aver messo la testa a posto. Il direttore sportivo che lo aveva portato al Torino e venduto alla Roma appena ha messo piede a Trigoria è stato chiaro: «Al primo errore sei fuori». Finora Bruno Peres è riuscito a non commetterne, è tornato nella Capitale e ha cambiato vita. E’ andato ad abitare in affitto all’Eur, vive con il fratellastro e la cognata. Va a Trigoria per allenarsi e torna a casa, non fa tardi la sera. Cura l’alimentazione, ha eliminato la birra, ha perso qualche chilo. Trascorre il tempo libero giocando alla Play Station e ascoltando musica. Anche il procuratore tiene sotto controllo il suo nuovo stile di vita.

In corsa per un posto

Venerdì potrebbe avere una chance di partire titolare contro il Bologna. A Reggio Emilia contro il Sassuolo è stato l’unico a salvarsi e quando è entrato nel secondo tempo è stato determinante almeno in tre occasioni. Con Fonseca si trova molto bene, ringrazierà sempre lui e Petrachi dell’opportunità che gli hanno dato. Non vuole deluderli. In Brasile ha lasciato la moglie e due figli. Anche i genitori vivono in Brasile, presto potrebbero tornare a trovarlo a Roma. Si è imposto di cambiare vita, di cancellare gli errori del passato. Ha il contratto con il club giallorosso fino a giugno 2021, con un ingaggio di 1,7 milioni a stagione. Sa che a fine stagione potrebbe essere ceduto, ma in questi mesi vuol dimostrare di essere un giocatore recuperato. [...]

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