ROMA - Dan Friedkin si riavvicina alla Roma, ma per ora incassa il no di Pallotta. Il magnate texano, dopo aver interrotto le trattative in seguito alle devastanti conseguenze della pandemia, è tornato alla carica per l’acquisto del club giallorosso. Secondo fonti vicine ad ambienti bancari e alla società, la sua nuova offerta, presentata al presidente della Roma, è stata di 575 milioni, 135 in meno di quella di 710 milioni per la quale i due imprenditori americani si erano stretti la mano il 29 dicembre scorso. Pallotta a queste cifre non è orientato ad accettare.
Con l’offerta precedente il bostoniano avrebbe portato a casa una plusvalenza di quasi cento milioni, in questo modo andrebbe più o meno a pari, a fronte degli investimenti che ha fatto in questi anni con i suoi soci. Friedkin è arrivato alla cifra di 575 milioni attraverso l’enterprise value, la valutazione complessiva che tiene conto dei debiti e anche della possibilità di investire subito 85 milioni per trattenere i giocatori più importanti del club. Al momento Pallotta ha detto no, ma sembra che la trattativa vada avanti e sarà fondamentale aspettare l’assemblea per l’approvazione della semestrale il 29 giugno, per arrivare a una possibile nuova valutazione. Questo conferma che Friedkin non ha mai smesso di pensare di prendere la Roma. Non possiamo escludere che le parti continuino a parlare, ma l’offerta per ora non mette d’accordo i due imprenditori.
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