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Capello, il consiglio a Fonseca: “Non ascolti le radio romane”

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L'ex allenatore giallorosso al tecnico portoghese: "Io ho sempre parlato con le radio nazionali, non quelle dentro il Raccordo"

ROMA - Ottava sconfitta su tredici partite giocate nel 2020, la Roma è uscita ko anche dall'Olimpico contro l'Udinese. Eppure per Fabio Capello, ex tecnico giallorosso, il consiglio dato a Fonseca non è di natura tattica bensì un'indicazione sulle emittenti radiofoniche della capitale: "La Roma di queste ultime due partite non mi è piaciuta. Contro il Milan la squadra camminava in campo, questa vista contro l'Udinese in dieci è riuscita a fare qualcosa - le sue parole a Sky -. Il consiglio che posso dare a Fonseca e che avevo dato ai miei giocatori è quello di non ascoltare le radio romane. Alla prima conferenza stampa da tecnico della Roma dissi: "Io parlo solo con le radio nazionali e non quelle dentro il Raccordo Anulare". A Roma quando vai bene è tutto super, appena vai male è l'inferno. Non c'è equilibrio nelle radio romane: la cosa migliore è che i ragazzi non vengano influenzati da tutto questo".

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Al termine dell'intervista Capello ha proseguito: "La radio romana dice ai tifosi "andiamo a contestare". A me hanno fatto una contestazione con 4000 persone perché perdemmo contro l'Atalanta. I ragazzi vengono influenzati dalle radio. Tutti quelli che hanno allenato la Roma possono dire che esiste il problema delle radio. Non tutti i giocatori sono forti da sopportare le critiche. A Madrid era uguale, anche se erano radio nazionali". 

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