Pau Lopez 5 Inerte su Cerri, sembra in confusione totale: combina due pasticci in uscita rischiando di concedere alla Spal un insperato ribaltone. L’alibi però c’è: ha avuto problemi di stomaco per tutta la giornata.
Mancini 6 Serata tranquilla, con un paio di giocate o? ensive interessanti. Cetin (11’ st) 6 Già promesso al Verona, vive i primi minuti di Serie A dopo il lockdown senza sfigurare.
Smalling 7 Torna padrone della difesa dopo tre partite e tre quarti di stop. E’ addirittura straordinario in un paio di circostanze, quando evita gol quasi sicuri. Bentornato.
Kolarov 6 Il gol è un proiettile ben indirizzato che gli vale come salvacondotto. Perché nelle ultime tre partite, in cui ha sempre giocato come centrale difensivo, i suoi diretti avversari hanno segnato sempre. Prima di Cerri era capitato a Pessina del Verona e a De Vrij dell’Inter.
Bruno Peres 7 L’incanto. Nella ripresa si sposta a sinistra per fare spazio a Zappacosta e infila un’insospettabile doppietta a tre anni e mezzo dall’ultimo gol segnato. Con lui diventano 17 i marcatori della Roma in campionato. Evidentemente il discusso spot sarcastico della birra Ceres gli ha portato fortuna.
Diawara 7 Pilota la squadra con attenzione e lucidità. Anche difensiva: su uno dei black-out di Pau Lopez interviene con un recupero in area molto importante. Il passaggio del terzo gol per Kolarov è la cosa più banale di una partita di grande sostanza. Villar (11’ st) 6 Aiuta Diawara a rifiatare.
Zaniolo, pace fatta con Mancini
Cristante 6 Riscopre una maglia da titolare e si affanna per non sprecare la chance: nella prima mezz’ora va al tiro tre volte, senza fortuna.
Spinazzola 6 Gli spazi per aggredire la Spal non mancano. Ma rispetto alla serata di Roma-Inter, in cui al netto del goffo rigore procurato era stato tra i migliori in campo, il suo contributo si avverte meno. Zappacosta (1’ st) 6 Al primo scatto tesse il quarto gol. Offre a Bruno Peres anche il quinto.
Carles Perez 6,5 Eccolo qua, finalmente. Partecipa alla caotica azione del primo vantaggio. E poi scarica con la rabbia di un «vamos» il sinistro violento del primo gol in Serie A. Kluivert (33’ st) sv
Pellegrini 6 La sua girata improvvisa è un quasi assist: il resto è gestione del palleggio e delle energie alla sesta partita da titolare consecutiva. Zaniolo (11’ st) 7 Tutti in piedi. All’ultimo secondo prende palla, scarta mezza Spal e piazza il pallone dove vuole. Un gol da campionissimo nella settimana più tosta. Ps: non era infortunato?
Kalinic 6,5 Zitto zitto... Si lancia come un condor sul primo pasto commestibile. Fanno 4 gol in campionato, tutti in trasferta. Non male per la dura vita del vice Dzeko. E se rimanesse alla Roma?
Fonseca (all.) 7 Come previsto cambia qualcosa ma non tutto, per non stravolgere la squadra: la vittoria è semplice e storica (la Roma fa 6 gol in trasferta per la prima volta dal 1935). Il quinto posto resta suo.