"Le voci sulla Lazio? Si e' parlato tanto anche di altri club. Ma quando ha chiamato la Roma non ho esitato e ora sono felicissimo. Qui ho fatto un salto di qualita'". L'ultimo acquisto della Roma, Marash Kumbulla, classe 2000 proveniente dall'Hellas Verona, si presenta in conferenza stampa a Trigoria con la stessa personalita' sfoggiata all'Olimpico in occasione dell'esordio contro la Juventus. "Ero felicissimo per il debutto - ha detto - giocare contro i bianconeri e' stato emozionante. Pero' c'e' anche un pizzico di rammarico per non essere riusciti a prendere i tre punti, meritavamo di vincere".

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Roma, Kumbulla: "Smalling è un vincente"

L'albanese e' l'ultimo innesto di una difesa che conta anche il 24enne Mancini e il 22enne Ibanez: "Giocare in una difesa cosi' giovane e' una motivazione in piu'. Nonostante l'eta', abbiamo dimostrato di essere coesi e concentrati. E' anche un motivo in piu' per il futuro visto che essendo giovani possiamo migliorare. Ma non dobbiamo dimenticare che ci sono anche altri giocatori in difesa". Tra questi Juan Jesus e Fazio, possibili partenti per far spazio a quel Chris Smalling, inseguito un'estate intera: "Lui ha una carriera piena di vittorie e successi. Ma per ora penso solo ai miei compagni attuali per migliorare la nostra coesione".

Kumbulla: "Facile scegliere la Roma"

Da una difesa a 3 all'altra, Kumbulla si sofferma anche sulle differenze tra Fonseca e il suo ex tecnico all'Hellas Verona Juric: "Quel che cambia e' l'aspetto tattico. Con Juric si marca a uomo. Con Fonseca e' una difesa di reparto". Infine sulla trattativa lampo che lo ha portato in giallorosso: "Ero molto emozionato, e' stata una cosa velocissima. Non ho esitato, ovviamente per la societa', per la citta' e per i tifosi. E' stato facile scegliere. Lasciare Verona e' stato difficile, ma qui ho fatto un salto di qualita'".