ROMA - La Roma prova a rientrare nella normalità. Dopo la notizia della morte di Enzo Totti, che ha colpito tanti dipendenti del club affezionatissimi alla famiglia, stamattina i giocatori hanno ripreso gli allenamenti in vista della partita contro il Benevento, in programma domenica sera: la squadra ha potuto lavorare regolarmente perché i tamponi effettuati lunedì sulla prima squadra, dopo i tre casi di positività scoperti a Trigoria nel settore giovanile, erano tutti negativi. Poi è chiaro, Diawara è rimasto fermo perché a sua volta positivo al Covid. Ma il suo contagio è avvenuto a distanza, con la nazionale guineana, quindi non dovrebbe avere ricadute sul lavoro collettivo di Fonseca.

Roma, la formazione per il Benevento

In vista del posticipo di domenica contro la rampante neopromossa guidata da Pippo Inzaghi, almeno nove undicesimi della formazione sembrano fatti. Il piccolo dubbio è sul terzino destro, con Bruno Peres che dovrebbe essere promosso tra i titolari anche a causa dell'infortunio di Karsdorp, e sul terzetto difensivo: l'ultimo arrivato Smalling sta bene e dovrebbe giocare dall'inizio. A quel punto Fonseca potrebbe escludere Kumbulla, che torna dagli impegni con la nazionale albanese, confermando Ibañez.

Roma, giovedì tamponi per tutti

Giovedì nuovi tamponi per tutti. Se saranno tutti negativi, come la Roma si augura, la paura del virus verrà allontanata. D'altra parte sarebbe paradossale che la scrupolosa filosofia sanitaria della società, una delle pochissime di Serie A che effettua tamponi su tutte le squadre giovanili andando oltre ai doveri del protocollo, generasse un allarmismo esagerato: a causa dei tre casi riscontrati la settimana scorsa, la Asl di Roma ha deciso di fermare tutte le partite della squadra dall'Under 18 in giù.