ROMA - Dan Friedkin prende in pugno la Roma. Il presidente sta cambiando radicalmente il club. La rivoluzione di velluto va avanti a piccoli passi. Oggi ha interrotto il rapporto con la società giallorossa Federica Bafaro, era la responsabile del personale, avvocata legata allo studio Tonucci di cui è socio Baldissoni. I Friedkin continuano a seguire da vicino i lavori del club, anche se il presidente in questi giorni non è a Roma, ma è impegnato per affari all’estero. Nè lui nè il figlio erano in tribuna a Marassi, quella con il Genoa è stata la prima partita della nuova stagione che non hanno visto dal vivo. Stanno cambiando anche piccoli particolari a Trigoria. Hanno voluto un nuovo autista che parla perfettamente inglese. A breve sceglieranno il direttore sportivo (l’orientamento è sempre su Campos, o un dirigente indicato dal portoghese) e creeranno il nuovo organigramma, nel quale avrà un ruolo apicale Stefano Scalera, il manager che viene dalla Pubblica amministrazione e che si occuperà principalmente degli affari istituzionali.

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Le intenzioni

Grandi novità in vista anche nel media center, poi metteranno mano anche al marketing, dove la posizione di Francesco Calvo è solida. Ryan è spesso a Roma e ha una professoressa tutti i giorni a Trigoria che lo segue per imparare in fretta l’italiano. Attualmente abita in una casa in centro, in via de’ Prefetti, in attesa di ristrutturare l’attico e superattico acquistato a Largo Argentina. Il padre a volte alloggia in un albergo a via Monte D’oro, dietro via del Corso. I Friedkin hanno piena fiducia in Fienga, che condividerà la scelta dei nuovi dirigenti. L’intenzione è quella di voltare pagina con il recente passato, nel modo di condurre la società e negli uomini. [...]

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