ROMA - I Friedkin continuano a cercare il direttore sportivo, sono totalmente coinvolti nell’individuazione del profilo giusto. Non manca molto, questione di giorni, sarà un giovane, probabilmente straniero, dovrà interfacciarsi quotidianamente con Dan e Ryan Friedkin, quindi dovrà parlare correttamente inglese. Non sarà un direttore sportivo che opera con il suo istinto, dovrà essere perfettamente in sintonia con i Friedkin, dovrà allontanare la cultura degli alibi, che in questi anni ha albergato a Trigoria, dovrà tirare fuori un progetto solido e duraturo, inseguire il prima possibile il successo, ma che sia una ricerca continuativa nel futuro. Non dovrà fare solo il talent scout.

Roma, rebus sponsor tecnico. La strategia New Balance e l'ipotesi unbranded

Borja Mayoral ha deluso: Mkhitaryan centravanti se non recupera Dzeko

Consulente

Per facilitare l’individuazione del nuovo profi lo, Friedkin ha scelto un consulente che ha presentato una lista di candidati con i requisiti richiesti dal presidente della Roma. Il consigliere dei Friedkin è Charles Gould, fondatore e Ceo della Retexo Intelligence, la quale dispone di un database di tutti i direttori sportivi, con annesse le liste dei giovani che hanno lanciato. Charles Gould ha lavorato per società del calibro di Real Madrid, Paris Saint Germain, Barcellona, Flamengo e molte altre. E nella lista delle squadre a cui è stata prestata consulenza figura già la Roma, che si avvalsa della sua collaborazione quando c’era Pallotta presidente. Attualmente fa parte del comitato consultivo di LifeFuels, Inc, una società di tecnologia per la nutrizione sportiva. [...]

Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio