Roma nel caos. La sostituzione di Ibanez ai tempi supplementari avrebbe decretato comunque la sconfitta a tavolino contro lo Spezia e l’eliminazione dalla Coppa Italia. Quello del difensore brasiliano infatti era il sesto cambio e non si poteva fare. Il regolamento parla chiaro ed è scritto nel comunicato 88-A del 9 settembre scorso della Figc, emesso per chiarire le ultime disposizioni dell’Ifab sui 5 cambi.
Cosa dice il regolamento
Il comunicato dice testuale: “Preso atto che l’IFAB, in considerazione del perdurare dell’emergenza epidemiologica per COVID-19, ha esteso l’emendamento temporaneo della Regola 3 del gioco del calcio, relativo alla possibilità di utilizzare il numero massimo di 5 sostituzioni, a tutte le competizioni che saranno completate entro il 31 luglio 2021”.
In quanti slot possono essere effettuare le sostituzioni
Già nella premessa si parla chiaramente di numero massimo di 5 sostituzioni, ma poi viene spiegato anche come e in quanti slot si possono effettuare i cambi: “Utilizzando al massimo tre interruzioni della gara, oltre all’intervallo previsto tra i due tempi di gioco, nonché nell’eventualità di disputa dei tempi supplementari, una quarta interruzione, oltre a quelle previste tra la fine dei tempi regolamentari e l’inizio del primo tempo supplementare e tra il primo e il secondo tempo supplementare, solo nel caso in cui al termine dei tempi regolamentari siano stati sostituiti meno di cinque calciatori”. Si precisa comunque che sono consentite “massimo cinque sostituzioni per ciascuna squadra”.
Il dubbio di Pellegrini e il ruolo dell'arbitro
Insomma è scritto più volte e chiaramente nel regolamento. Pellegrini dal campo ha avuto il dubbio e infatti è rimasto a parlare con Fonseca al momento del doppio cambio Fuzato e Ibanez, ma evidentemente il tecnico e il suo staff non avevano dubbi. L’arbitro può intervenire? Non è sua responsabilità, né del quarto uomo tenere il conto dei cambi. Ecco spiegato perché la Roma avrebbe perso comunque a tavolino.