ROMA - Non si sblocca la situazione legata a Edin Dzeko, anzi, si infiamma. Anche oggi pomeriggio Dzeko ha lavorato a parte, questa volta però per una scelta chiara di Fonseca: il bosniaco ha recuperato dall'infortunio e prima dell'inizio della seduta aveva chiesto - indirettamente, tramite lo staff dei preparatori - di poter tornare a lavorare con tutta la squadra. "No" secco di Fonseca, ancora profondamente turbato per quanto accaduto nel post gara di Coppa Italia e per l'ammutinamento guidato dal bosniaco nei giorni seguenti: il portoghese - che non ha ricevuto le scuse di Dzeko ma soltanto la richiesta di tornare in gruppo - non ha dato il suo ok al reintegro, costringendo l'ormai ex capitano a lavorare individualmente su un altro campo. La situazione col portoghese tende a non sbloccarsi e resterà tale probabilmente fino alla chiusura del mercato, o finchè non arriveranno le scuse al tecnico davanti a tutta la squadra. Dzeko sta cercando una squadra dove trasferirsi in questi ultimi giorni di mercato, un'impresa quasi impossibile visti i 7,5 milioni di euro di stipendio. 

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Hanno lavorato individualmente anche Mkhitaryan e Pedro, anche loro fermi per un problema muscolare dal match contro i liguri. Aumentano quindi le possibilità che i due non riescano a rientrare tra i convocati della sfida contro il Verona: in caso di forfait, Fonseca potrebbe avere a disposizione solamente Borja Mayoral, con Pellegrini e Carles Perez. Aspettando naturalmente di capire le condizioni di El Shaarawy, che ancora non si è sottoposto alle visite mediche per la positività al Coronavirus. 

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