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De Rossi: "Ibrahimovic a Sanremo? C'è stata un po' di manica larga"

EPA

L'ex capitano della Roma: "L’allenatore non può fare da parafulmine, a volte deve accettare quello che succede"

ROMA - Daniele De Rossi sta studiando per diventare allenatore e poter cominciare la sua nuova avventura nel calcio. Questa mattina l'ex capitano della Roma è stato ospite dell'Università Luiss per il secondo appuntamento con il Corso di Team Manager. Queste le sue parole sulla partecipazione di Ibrahimovic a Sanremo: “Non è una cosa che può gestire l’allenatore, ma la società. Anche perché il giocatore si chiama Ibrahimovic: lui ha preso uno squadra e l'ha completamente rivoluzionata. Chi ci gioca insieme mi dice che si allena più di tutti, che è il più forte di tutti ed è un esempio. Se ha chiesto di partecipare a Sanremo in un momento delicato - ed è sicuramente una cosa fastidiosa per l'allenatore - penso debba intervenire la società. L'allenatore non può essere il parafulmine sempre e colui che si prende tutte le responsabilità altrimenti diventa un tiro al bersaglio. Credo ci sia stata un po' di manica larga, perché lui è uno che ha veramente stravolto l'immagine del Milan: da squadra che faceva fatica a stare tra le cinque-sei squadre del campionato a una squadra che fino a una settimana fa era prima in classifica. Credo gli sia stato dato un po' più di spazio per questo motivo, ma credo glielo abbia dato la società e non se lo sia preso da solo. Non voglio pensare a questo. L'allenatore deve accettare quello che succede". 

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