ROMA - "Forti di testa e tutti insieme adesso. Durissimo colpo quello di ieri sera ma io continuo a credere in questa squadra. Sempre forza Roma". Parole da vero leader, se non fosse che Gonzalo Villar è alla sua prima stagione nel calcio dei grandi ed ha solamente 22 anni. Anzi, 23 da oggi. Ma il talento di Murcia ieri è stato l'unico dei giocatori a mettere la faccia sui social dopo il tracollo di domenica sera contro il Napoli. L'unico giocatore a chiedere scusa ai tifosi, l'unico a cercare di dare un segnale alla tifoseria e una scossa all'ambiente. La squadra non è morta, la stagione non è finita e lo spagnolo crede ancora di poter raggiungere qualcosa di importante. 

E questi suoi atteggiamenti sono davvero tanto apprezzati dalla tifoseria che in principio lo aveva adottato come "mascotte" del gruppo, ma poi una volta viste le sue qualità, il suo carattere e il suo senso di responsabilità hanno cominciato a idolatrarlo e a chiederlo sempre in campo. Tanto che ha fatto davvero molto rumore la sua esclusione con il Napoli per l'inserimento di Pedro, uno dei giocatori più deludenti della stagione. Inserito a gara in corso, i rimpianti (probabilmente anche di Fonseca) sono aumentati. 

Villar, che non ha mai giocato in Italia con i tifosi sugli spalti, si sta facendo apprezzare non solo per le sue qualità calcistiche ma anche per il rapporto che ha instaurato con i romanisti sui social. Commenti, risposte divertenti, battute, retweet, inviti a Trigoria a piccoli tifosi: il prototipo perfetto del giocatore legato al club e alla piazza. Solamente poche settimane fa Gonzalo aveva invitato a Trigoria un bambino che stravede per lui: maglia in regalo al piccolo tifoso ma anche a tutta la famiglia, tante foto insieme all'esterno del Fulvio Bernardini e un video diventato virale e che ha fatto centinaia di migliaia di condivisioni. In Italia e in Europa. Ecco perché i Friedkin e Tiago Pinto gli lasciano carta bianca su come muoversi tramite i social: Villar ha un utilizzo sempre responsabile dei suoi profili, utilizzati soprattutto per la Roma (pronta a rinnovargli il contratto con adeguamento di stipendio) e i tifosi, poco invece per la vita privata. 

E oggi sempre sui social è scattata una vera festa per Gonzalo che spegne 23 candeline. Tanti messaggi di affetto per il ragazzo tra foto, video, gif, e veri e propri messaggi di stima per un ragazzo brillante e sempre con la testa sulle spalle. Insomma, una vera e propria festa social per il centrocampista che adesso si trova nel ritiro della nazionale under 21 spagnola e che un giorno sogna di essere a disposizione di Luis Enrique. Ci arriverà col tempo, intanto si gode l'amore (reciproco) che i tifosi hanno per lui.