ROMA - Abbiamo rivisto qualche tifoso. Sui bordi delle strade, nell’avvicinamento allo stadio Olimpico, anche se dentro non potevano arrivare. Aspettavano la Roma allineati su improvvisate file indiane, come sul Mortirolo per il Giro d’Italia. A grappoli, qua e là. Con bandiere, sciarpe, cori: per sostenere la squadra che affrontava la sfida impossibile contro il Manchester United, certo. Ma l’entusiasmo non derivava dalla speranza per la partita. Era invece il frutto del sogno. No, della visione perché così l’hanno chiamata. José Mourinho non era seduto in tribuna, era improvvisamente e fragorosamente ovunque. [...]

Roma, in attacco Belotti, Icardi o... Dzeko

E i rinforzi? Difficile prevedere ora trattative che forse nemmeno Tiago Pinto e Mourinho hanno ancora studiato. Da quello che è dato sapere, la Roma continua a seguire Andrea Belotti come possibile erede di Dzeko. Mauro Icardi è pure una tentazione sullo sfondo. Ma è possibile che Mourinho, dopo aver parlato all’ex capitano, chieda di non farlo andare via, spostando le chips della società sul portiere che è uno dei ruolo scoperti. Non è un mistero che De Gea, ieri avversario della Roma, sia proposto dalla scuderia di Jorge Mendes e gradito all’allenatore. Ma resta da capire se il Manchester United lo libererà a prezzi contenuti. A proposito dei giocatori di Mendes, occhio a Renato Sanches, ex talento del Bayern Monaco ora finito al Lilla: è un centrocampista di qualità, uno dei nervi scoperti della Roma, ed è ancora abbastanza giovane (classe ‘97) per suggerire un investimento. Ma molto dipenderà anche dalle cessioni: nella prospettiva di una difesa a quattro, uno dei centrali potrebbe finire sul mercato.

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