ROMA - Alla Roma c’è il ragazzino, che tanto “ino” ha dimostrato di non essere. Ha incassato i complimenti pubblici di Fonseca e a Mourinho, da Londra, Ebrima Darboe è piaciuto moltissimo: ha apprezzato la sua personalità, i suoi tempi di gioco e di inserimento. Lo ha visto e rivisto, ne è rimasto colpito. Il rinnovo e l’adeguamento del contratto da settore giovanile (50.000 euro l’anno) erano già in programma, ma se fino al derby l’esigenza partiva soprattutto dall’entourage del giocatore, recepita dalla Roma, ora è anche Tiago Pinto ad avere interesse che le parti si trovino e siglino un nuovo accordo, adeguando da subito le cifre per arrivare al 2026. Quello attuale scade nel 2023. Ormai si aspetterà la fine della stagione, poi Darboe andrà in ritiro e Mou lo valuterà da vicino. Quello che chi gestisce il ragazzo non vorrebbe è una decisione presa in extremis, anche su eventuali prestiti altrove. Ma la sensazione forte è che alla fine Darboe resterà alla Roma e ne sarà uno dei punti di costruzione del futuro. Al netto delle squadre che lo hanno messo nei monitor, che pure - ovviamente - ci sono. Ma la Roma non rischia nulla ora.