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Roma, Capello promuove Matic: "Ottimo giocatore"

ANSA

L'ex allenatore giallorosso ha parlato anche dello scudetto vinto 21 anni fa: "Un successo importante nella mia carriera"

ROMA - Fabio Capello, che oggi compie 76 anni, è intervenuto su New Sound Level dove ha parlato della Roma passato e presente. Nella stagione 2000-01 Capello guidò i giallorossi allo scudetto, un successo che l'allenatore ricorda con piacere: "Fu una vittoria importante per capire che in ogni posto dove vai se vuoi vincere devi lavorare in maniera diversa, bisogna capire l’ambiente la squadra e i giocatori e in base a questo adattare le proprie idee, se si pensa di usare sempre la stessa tattica ignorando le caratteristiche dei giocatori si è destinati a fallire".

Capello su Matic

Il primo colpo della Roma in questa sessione di mercato è stato il serbo ex Manchester United Nemanja Mati?, un acquisto promosso a pieni voti da Capello: "L’allenatore ha delle priorità, conosce il valore dei giocatori e conosce il campionato che lo aspetta e in base a tutto questo delinea delle priorità. Se prendo un centrocampista diverso e costruisco un centrocampo solido, allora posso vincere e io credo che Mourinho la veda in questo modo - aggiunge - Matic è un ottimo giocatore, l’ho visto giocare tante volte in Inghilterra ed è un giocatore di grande spessore, è veramente una diga davanti alla difesa".

Capello sull'Italia

Son Fabio ha anche commentato la disfatta degli azzurri in Germania sottolineando: "Mancini ha fatto tanti esperimenti, forse anche esagerati andando a giocare in Germania con una squadra troppo leggerà per testare i calciatori ricordando la Germania di Bologna. Io credo che ha l’imbarazzo della scelta a centrocampo, in difesa qualcosa possiamo mettere, quando recupereremo tutti i giocatori penso che qualcosa si possa fare - aggiunge - Siamo affascinati dal Guardiolismo vecchio stampo, ma dobbiamo abituare i centrocampisti ad andare in verticale, a controllare la palla in avanti. È normale che le punte in Nazionale soffrano, si sceglie sempre il passaggio indietro o laterale. Agli Europei abbiamo approfittato di Spinazzola che è fortissimo a rovesciare l’azione, è travolgente. I difensori sono disabituati a giocare la palla in avanti e questo è grave.".

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