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Retroscena De Zerbi, il gesto per due giocatori prima della Roma. C'entra il Napoli

L'allenatore del Brighton ha invitato due calciatori a cena a casa sua: ecco il motivo

Roberto De Zerbi è un allenatore fuori dal comune. In campo e fuori. Allena la squadra (a lungo) dentro al rettangolo di gioco, ma la allena anche dopo. E per questo ieri in conferenza stampa ha svelato un retroscena che ha stupito molti: ha invitato i giocatori a cena fuori con menù italiano. E dove sarebbe la notizia? Non è la prima volta, e non sarà certo l'ultima, che un allenatore invita il suo gruppo fuori. La notizia è che De Zerbi ha invitato la squadra a cena a casa sua. Oggi il Brighton, che affronterà la Roma negli ottavi di Europa League il 7 e il 14 marzo, gioca contro l'Everton e De Zerbi ha svelato come costruire buoni rapporti con i suoi giocatori sia importante tanto quanto la tattica. Pervis Estupinan e Ansu Fati sono stati gli ultimi giocatori ad assaporare l'ospitalità di De Zerbi mercoledì prima di stabilirsi con l'allenatore e il suo staff per guardare Napoli-Barcellona in Champions League. "Ansu e Pervis Estupinan sono stati entrambi a casa mia questa settimana - ha detto il tecnico -. Ansu è un bravo ragazzo e Pervis sa che deve dare qualcosa in più ma noi siamo qui per aiutare i giovani, soprattutto se questi giovani hanno un grande talento come loro".

De Zerbi invita i giocatori a casa prima della Roma, ecco il menù

I giornalisti inglesi si sono incuriositi, per cui hanno chiesto a De Zerbi il menù. Invece di offrire loro una pizza, l'allenatore ha rivelato di aver servito ai suoi ospiti un altro dei piatti italiani preferiti. "Faccio ruotare i giocatori che vengono a cena e abbiamo mangiato la pasta. È un'abitudine che ho preso al Sassuolo perché in ogni lavoro se riesci a trovare un rapporto migliore con le persone con cui collabori questo può aiutarti a conoscere meglio il giocatore in campo ma anche fuori dal campo. E poi i giocatori sono come i miei figli. Sono ragazzi giovani. Nel calcio siamo abituati a pretendere cose ogni giorno, ma a volte è giusto capire se hanno bisogno di qualcosa in più, di diverso, e credo che questi rapporti siano più importanti della tattica".

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