Totti: "Mondiale 2006? Volevo fare il cucchiaio contro l'Australia, poi..."
Totti ha poi parlato del Mondiale del 2006: "Il rigore contro l'Australia? Dopo averlo segnato abbiamo detto 'arriviamo fino alla fine'. Era stata una partita particolare e se fossimo andati ai supplementari non so come sarebbe andata. Quel pallone era una macigno. Dopo aver segnato abbiamo capito che potevamo vincere il Mondiale. Di quel rigore mi ricordo i 70 metri per arrivare al dischetto. Ho pensato 'mo je faccio er cucchiaio', poi 'no lascia perdere', parlavo da solo. Quel Mondiale per me era stato ad alto rischio per il brutto infortunio alla caviglia. Con la voglia e lo stimolo che mi hanno dato il mister e i compagni ho spinto per esserci. Se avessi tirato il rigore in finale, l'avrei tirato come quello contro l'Australia. La semifinale contro la Germania è stata tosta poi in finale avevamo di fronte una grande squadra come la Francia, è stata una bella lotta. Con Lippi ci sentiamo, organizziamo le cene con la squadra. Sono cose che non potrai mai dimenticare".
Poi le parole su un suo grande amico e rivale: "Nesta è un altro pezzo di Roma, un cugino. Nel periodo calcistico non ci siamo frequentati, non era rispettoso nei confronti delle tifoserie, prima erano altri tempi. Oggi farebbe effetto ma penso che nessuno potrebbe dire niente. Ma Roma è bella anche per questo. Cn Alessandro abbiamo fatto tutta la trafila dalle giovanili fino alla Nazionale, lo reputo uno dei migliori al mondo in quel ruolo". Con Nesta inevitabile l'argomento derby: "Ricordo la prima azione del primo derby quando Mazzone mi mandò in campo e presi un rigore. Mi disse 'entra e divertiti'. Quando sei giovane non hai tanti pensieri. Erano partite che non volevamo mai perdere, c'erano sfottò pesanti. Erano belli anche fuori dal campo. Tanti tifosi preferivano vincere i derby che lo scudetto".