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Sprint Koné: alla Roma serve il vero Manu

Il francese deve tornare ai suoi livelli dopo un periodo al di sotto delle aspettative. La frecciata di Ranieri: "Con me si è riposato, poi in nazionale ha giocato bene"

Dai giocatori forti, importanti, talentuosi ci si aspetta sempre il massimo. Anzi, sempre di più. Per questo motivo come il rendimento cala, aumenta invece l’attesa nel rivedere il giocatore ai suoi livelli più alti. Ed è quello che sta accedendo a Manu Koné che ha vissuto un periodo piuttosto delicato e non all’altezza delle aspettative. Anzi, il rendimento tra allenamento e partita non sta convincendo se paragonato alle prestazioni più importanti del francese, trascinatore sia della Roma in difficoltà nell’era Juric, sia di quella straripante con Ranieri. Per questo motivo il tecnico vuole di più dal suo centrocampista, per questo Sir Claudio gli ha voluto mandare un messaggio piuttosto chiaro, una frecciatina dopo il periodo no vissuto nelle scorse settimane e che lo ha portato a escluderlo clamorosamente dai titolari nella doppia sfida di Europa League contro l’Athletic Bilbao: «Si è riposato con me e ha fatto bene con la Francia. Giocherà titolare se avrà recuperato dopo questi giorni, altrimenti verrà con noi in panchina». Koné è stato tra i migliori in campo nell’ultima gara della nazionale francese contro la Croazia, dove è uscito nei minuti finali per crampi, Ranieri adesso si aspetta di vedere lo stesso giocatore in campo stasera contro il Lecce per non dover ricorrere a nuove esclusioni per suonare la sveglia.  

Koné: "Posso e devo migliorare"

Manu giocherà titolare salvo ripensamenti, sarà lui a guidare il centrocampo insieme a Cristante e a spingere la squadra verso una vittoria fondamentale per alimentare il sogno qualificazione in Champions. Un lavoro nella doppia fase, ripulire i palloni, sostenere la difesa ma anche avanzare per proporsi in fase offensiva dove però ancora ha ampi margini di miglioramento sia nell’ultimo passaggio sia nella conclusione in porta. «Posso e devo migliorare, ne ho parlato spesso anche con i miei agenti - ha detto Koné pochi giorni fa -. So di avere un buon tiro e una buona qualità nei passaggi, ho sbagliato alcuni tiri dove avrei potuto fare meglio. E quando torno a casa penso spesso alla partita». Soltanto due gol fin qui in questa stagione, pochi per le sue abilità e qualità, Ranieri si aspetta che diventi ancora più incisivo e decisivo anche davanti alla porta. Insomma, il club, il tecnico e la squadra vogliono sempre di più da un centrocampista di 23 anni già titolare della Francia, attenzionato da diversi top club e con ampi margini di miglioramento.  

La Roma vuole ritrovare il vero Koné

Un colpo straordinario il suo acquisto per 20 milioni di euro: «Il suo arrivo è stata una scelta collettiva - ha dichiarato il diesse Ghiasolfi a Sky Sport -. Io ero convinto di Koné ma anche l’allenatore, che al tempo era De Rossi, e tutti eravamo certi che avesse le qualità giuste a livello di fisicità, tecnica e anche di mentalità. Sappiamo quanto sia difficile per un nuovo giocatore inserirsi nella Roma, ma Manu ha il carattere per imporsi velocemente. E noi dobbiamo ispirarci a questo tipo di acquisto, perché è il profilo perfetto per aiutare la squadra a progredire in tutte le caratteristiche che cerchiamo oggi per diventare più forti. Il merito è di Manu: si è integrato molto rapidamente e ha giocato da subito molto bene. Sono molto orgoglioso, molto soddisfatto per lui e per il club». La Roma vuole ritrovare il vero Koné per queste nove finali di stagione, Ranieri ha bisogno del suo miglior centrocampista per tentare la sua ultima impresa sulla panchina della Roma. 

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