ROMA - Una magia alla Dybala, un assist che vale oro. Stop elegante, dribbling su Valentini saltato secco, palla al centro per il tocco facile di Shomu. Roba da Joya, ma anche da quella Joyita esaltata dal gol nel derby e dalle parole di Ranieri. Matias Soulé si sta prendendo la scena e sta diventando sempre più prezioso per la Roma di queste ultime finali di campionato.
Soulé decisivo anche con il Verona
La sesta l’ha decisa in parte lui, con un’azione nata dal lancione di Cristante e che lui ha saputo trasformare in un’occasione importante, tanto da regalare ai giallorossi il gol del vantaggio e della vittoria finale. Una perla, una magia sbucata dal nulla dopo appena cinque minuti e che è bastata a Ranieri per conquistare il diciassettesimo risultato utile consecutivo: «Dobbiamo continuare su questa strada - le parole di Soulé -. È stata una partita simile a quella col Cagliari, loro hanno un gioco particolare. Per fortuna abbiamo vinto, in queste gare dobbiamo fare così altrimenti sarà difficile andare in Champions». Il sogno resta quello per i giocatori, e la vittoria contro l’Hellas è un toccasana per alimentarlo.
Con Ranieri la rinascita della 'Joyita'
Il merito è di Sir Claudio e di quei giocatori che ha saputo valorizzare nel corso della sua terza avventura sulla panchina giallorossa: uno su tutti, proprio quel Soulé che fino a metà novembre sembrava una figura estranea al contesto romanista con tante panchine e pochi guizzi. Il piccolo diamante, la Joyita, piano piano si sta sgrezzando, dimostrando quelle qualità che hanno spinto la Roma a investire su di lui trenta milioni di euro. Resta il rimpianto del tempo perso nei primi tre mesi della stagione: dove sarebbe la Roma senza l’esonero di DDR e l’arrivo di Juric? Cosa sarebbe ora Soulé se avesse avuto maggiore serenità e costanza?
Soulé e i consigli del 'fratello' Dybala
Impossibile saperlo, intanto la Roma si gode il Matias del presente, arrivato alla sua nona partita di fila da titolare: «Ora so cosa vuole il mister e voglio aiutare la squadra - ha detto la Joyita -. Il gol nel derby mi ha aiutato ed è stato bellissimo. Il mister, la squadra e i compagni mi hanno dato tanta fiducia anche nelle partite prima. Provo sempre a dare il massimo in qualsiasi ruolo e sono molto contento di avere tanto minutaggio, che serve a me e mi dà la possibilità di aiutare la squadra». Impossibile non menzionare Dybala nella crescita del ragazzo. Un fratello maggiore, una vera e propria chioccia per lui che lo ha sempre idolatrato. Paulo lo segue passo dopo passo, e così ha fatto anche durante il riscaldamento pre partita all’Olimpico: «È un grande, un leader e già lo conoscete, sia in campo che fuori - ha dichiarato Soulé -. Ci serve il suo sostegno e gli vogliamo tanto bene. Sappiamo cosa significa per noi e per la Roma ed è importante che ci sia vicino». E la sua vicinanza sta facendo le fortune della Roma e della Joyita.