Se Francesco Totti nel giorno della sua ultima partita all'Olimpico ti cede la sua fascia da capitano, è inevitabile che avrai gli occhi puntati su di te per tutta la tua carriera. Ed è quello che sta succedendo a Mattia Almaviva, talento del vivaio della Roma, all'epoca del gesto del "Pupone" il più giovane tra i capitani del settore giovanile giallorosso. A non far diventare quel gesto solamente simbolico, ci ha pensato il classe 2006 in campo. Da inizio stagione è in pianta stabile nella formazione della Primavera e nella sfida contro l'Udinese ha trascinato la squadra con una tripletta nel giro di sei minuti.
Almaviva, tripletta in sei minuti: dalla fascia di Totti alla Primavera
Una partita da sogno per "l'erede di Totti": segna il gol del raddoppio al 36', passano due minuti e firma il 3-0, al 42' mette dentro la rete del poker, su assist di un altro talento del vivaio giallorosso, Mattia Mannini. La partita è finita 9-0 in favore della squadra di Falsini che in classifica vola e consolida il primo posto, a +7 dall'Inter seconda a quattro giornate dalla fine del campionato. Con una tripletta clamorosa, Almaviva raggiunge quota quattro gol in campionato, dove ha servito anche un assist. Dopo una prima parte di stagione sottotono, l'attaccante sta trovando continuità e sempre più spazio nella Primavera dei giallorossi. Lui che in estate aveva ricevuto un grande attestato di stima dall'allora allenatore della Roma Daniele De Rossi, che aveva deciso di portarlo nel ritiro con la prima squadra e nell'amichevole in Australia contro il Milan.