ROMA - Qualcuno lo chiama corto muso, qualcun altro invece braccino, per Ranieri invece è l’assenza di cinismo e di freddezza sotto porta. La Roma segna poco, si “accontenta” di una rete che non sempre basta per conquistare i tre punti e che lascia col fiato sospeso i tifosi fino al novantesimo. Non è un caso che nelle ultime dodici partite di campionato, in nove la squadra abbia segnato soltanto un gol. Colpa dei centravanti che vanno a intermittenza, colpa di una trequarti che centra poco la porta, colpa di un centrocampo che la porta proprio non la vede. Da quest’ultimo reparto sono arrivate in totale solo nove reti tra campionato e coppe, da chi è alle spalle dell’attaccante invece venti totali con cinque giocatori (otto solo da Dybala). Troppo poco rispetto alle altre big che invece sfruttano i vari ruoli del campo per infoltire la classifica marcatori e aiutare il reparto più avanzato. Aspettando allora la scelta sul prossimo allenatore, quindi le indicazioni che darà per il mercato, la Roma sta cercando gol per la nuova stagione partendo da quella trequarti che ha deluso le aspettative. E gli occhi di Ghisolfi ora sono puntati su Sem Steijn del Twente.
Steijn, bomber d’Olanda
Quarantasei gol in una stagione e mezzo. No, non è Lewandowski ma un ragazzo di 23 anni che gioca trequartista, al massimo falso nove ma solo quando serve. Esploso definitivamente un anno fa, adesso Steijn è arrivato a 27 gol tra campionato e coppe: è il capocannoniere dell’Eredivisie e inevitabilmente ha attirato l’interesse di diversi club in Olanda e in mezza Europa. Sia chiaro, il livello del campionato non è certo all’altezza dei cinque top europei, ma le qualità del giocatore, la sua età e le caratteristiche naturalmente lo stanno spingendo verso il grande salto di categoria. E Ghisolfi, che conosce bene il mercato olandese e ha tanti contatti con club e agenti, vuole cogliere la palla al balzo per strapparlo alla concorrenza. Il Feyenoord è più che interessato, nei Paesi Bassi si parla anche dell’Inter, mentre invece è la Roma che in questo momento sembra essere più avanti e pronta a spingere per anticipare tutte le altre. Oltretutto i rapporti tra Ghisolfi e Arnold Bruggink, direttore tecnico del Twente, sono ottimi in virtù dell’affare chiuso a gennaio con il trasferimento di Salah-Eddine nella Capitale.
Roma, Steijn manda segnali positivi
Sem Steijn, inutile dirlo, sarebbe più che felice di abbracciare i colori giallorossi. Anzi, ha già fatto sapere di essere interessato all’eventuale trasferimento, mandando anche un segnale “pubblico” ai tifosi giallorossi: tra le poche squadre che il trequartista segue sui social c’è la Roma, un fatto non certo passato inosservato nelle ultime ore. C’è invece un giallo sul costo del cartellino. I media olandesi parlano infatti di una clausola rescissoria di dieci milioni inserita nel contratto rinnovato lo scorso dicembre, un’opzione che invece viene smentita dal Twente, pronto a parlare del giocatore con le squadre interessate partendo da un prezzo di circa 18-20 milioni di euro. L’ingaggio non sarebbe un problema, attualmente percepisce 250 mila euro e un eventuale passaggio in giallorosso lo spingerebbe a percepire intorno al milione di euro più bonus. Insomma, la Roma sta lavorando sull’affare, a prescindere dall’allenatore che arriverà, ed è pronta a fare sul serio per portare Sem Steijn nella Capitale.