Oltre l’ostacolo Milan per non dire addio all’Europa. La Roma è attesa da una super sfida domani sera all’Olimpico contro i rossoneri. L’imperativo è vincere: i tre punti sono vitali per non perdere il treno quarto posto, lontano un punto. Il compito, comunque, è arduo. I giallorossi, infatti, non hanno mai vinto nelle ultime dieci partite giocate in campionato contro i rossoneri, ottenendo appena quattro pareggi a fronte di ben sei sconfitte. Ma questo non è il momento di pensare ai precedenti. Il traguardo è alla portata, è vicino, guardarsi alle spalle sarebbe un errore.
Roma, Ranieri cerca l’ultima magia all’Olimpico
Inutile distrarsi pensando al passato, quindi: il presente è qui e ora e impone di concentrarsi solo sui tre punti in palio. Quello di domani sera sarà un appuntamento storico anche perché rappresenta l’ultima partita di Claudio Ranieri all’Olimpico da allenatore. Lui, che ha preso in mano i giallorossi risollevandola da una situazione disastrosa e portandola a un punto dalla Champions con 180 minuti ancora da giocare. Già così si può parlare a tutti gli effetti miracolo sportivo, ma Ranieri non si accontenta. Ha nelle sue mani la possibilità di mettere a segno un’ulteriore magia, un ultimo regalo al popolo giallorosso. Poi, sta ai giocatori dargli una mano.
Tabù Soulè, ma i numeri sono dalla sua
Nella partita di domani, uno dei protagonisti più attesi è sicuramente Matias Soulè. Il talento argentino ha realizzato quattro gol in campionato negli ultimi tre mesi, decidendo le sfide contro Parma, Empoli e Inter, oltre a pareggiare i conti nell’ultimo derby con la Lazio. A questi si aggiunge l’assist per il gol di Shomurodov contro la Roma. Insomma, un totale di 13 punti portati ai giallorossi solo nell’ultimo scorcio di campionato, fondamentali per sperare ancora nel quarto posto. Certo, rimane un tabù da sfatare: Soulè, infatti, non ha ancora segnato davanti ai propri tifosi. E non c’è occasione più ghiotta della partita con i rossoneri per rompere questo tabù: i numeri sono dalla sua.