Gian Piero Gasperini e l'Atalanta sono ai saluti. A meno di clamorose sorprese, oggi il tecnico piemonentese saluterà la squadra che l'ha visto in panchina per nove stagioni. Un unicum nel panorama italiana che non si registrava dai tempi di Giovanni Trapattoni. Ma non è solo la durata del rapporto a far rumore. Perché Gasp ha portato l'Atalanta ai livelli più alti della sua storia facendosi ammirare in Italia e in Europa e conquistando la bellezza di cinque qualificazioni in Champions a cui aggiungere la vittoria dell'Europa League contro il Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. In questi anni Gasperini ha dato un'identità forte all'Atalanta da dove sono usciti calciatori come Hojlund, Lookman, Gosens, Pasalic, Romero, Mancini, Cristante e Zapata.
Nove anni di successi e ben quattro finali
Nove lunghe annate, 439 partite, tante vittorie, infiniti record e traguardi raggiunti. Partendo dal suo esordio, avvenuto nella stagione 2016/2017, chiusa con un sorprendente 4º posto in classifica e la qualificazione storica in Europa League, in un momento in cui a Bergamo le competizioni europee mancavano da ben 26 anni. Da qui inizia la "favola Atalanta".Nella stagione successiva, la squadra neroblù si classifica 7ª in Serie A, centrando nuovamente la qualificazione in Europa League, dopo essere stata eliminata nella stessa competizione a febbraio, nei sedicesimi di finale contro il Borussia Dortmund. La stagione 2018/2019 sarà indimenticabile: per la prima volta nella sua storia, l'Atalanta raggiunge la qualificazione alla fase a gironi di Champions League, dopo uno splendido 3º posto in classifica in Serie A. E non finisce qui, dopo 23 anni la Dea torna a giocare una finale di Coppa Italia, poi persa contro la Lazio per 2-0. Esordio in Champions League nella stagione 2019/2020 che rimarrà negli annali, 12 agosto 2020, quarti di finale, Atalanta-PSG in gara secca. Si gioca in estate, dopo lo stop delle competizioni dovuto alla pandemia. I neroblù conducono sull'1-0 fino al 90', grazie al gol di Mario Pasalic nel primo tempo, ma i francesi ribalteranno tutto nei minuti di recupero, fissando il risultato finale sul 2-1. L'Atalanta è stata a centimetri dalla semifinale di Champions League. In campionato arriva un altro 3º posto e un'altra qualificazione nella massima competizione europea. Terzo posto in Serie A anche nella stagione 2020/2021, caratterizzata dall'assenza di pubblico all'interno degli stadi e altra finale di Coppa Italia raggiunta, questa volta contro la Juventus di Andrea Pirlo. Nelle quattro stagioni successive la Dea giocherà le coppe europee tre volte, tramutandole quasi in normalità. La stagione 2023/2024 sarà il capitolo più bello di questo ciclo: dopo la terza finale di Coppa Italia giocata in 9 anni, persa nuovamente contro la Juventus, arriverà il coronamento del percorso, il momento più alto della storia atalantina. Dublino, 22 maggio 2024, l'Atalanta vince la prima Europa League della sua storia, dominando sul Bayer Leverkusen degli imbattibili, con un sonoro 3-0. La tripletta è firmata da Ademola Lookman. Il bilancio finale di Gian Piero Gasperini sulla panchina della Dea è il seguente: 1 Europa League vinta, 5 qualificazioni in Champions League, 1 quarto di finale della stessa Champions, ben 3 finali di Coppa Italia.
Programmazione e sudore: quello che vogliono i Friedkin
Un lavoro eccezionale in fase di programmazione, ma anche sul campo dove molti giocatori hanno conosciuto una esplosione inattesa e altri sono andati via perché non sostevano i carici di lavoro. Gasperini ha messo in piedi un miracolo tecnico tattico e fisico (partitelle sette contro sette, e allenamenti specifici ad alta intensità anche senza palla) mirato a formare un gruppo capace di garantire in campo sempre altissima intensità, velocità e pressing. Un calcio in stile Premier che in queste stagioni ha permesso al mister di ottenere risultati eccezionali, grazie anche allo spirito di sacrificio dei suoi calciatori. Dopo qualche difficoltà iniziale l'Atalanta è iniziata a volare Questo è quello che vogliono i Friedkin in una Trigoria che sarà rivoluzionata dai metodi di Gasperini. Anche per quel che riguarda il settore giovanile che a Trigoria è già forte di suo e potrà godere dell'attenzione di Gasp visti quanti Primavera sono sbocciati a Bergamo in questi anni.