Ancora qualche giorno tra Roland Garros, il saluto alla sua Atalanta e il matrimonio di Scamacca. Poi Gasperini si immergerà completamente nel mondo Roma al fianco di Claudio Ranieri e con l'appoggio totale della famiglia Friedkin. Il Gasp ha accettato una sfida "piena di stimoli" che però necessita anche di un lavoro supplementare. Perché Bergamo, dopo 9 anni, era ormai una realtà consolidata sull'impronta di Gian Piero. Che mercoledì sarà nella capitale, in quelle ore potrebbe arrivare l'annuncio ma prima vanno limati dettagli burocratici. Insomma la firma potrebbe anche slittare a venerdì o sabato. Intanto studierà da vicino Trigoria e per prima cosa sceglierà date e luogo del prossimo ritiro pre campionato. L'intenzione è svolgerlo metà a Roma e metà in Inghilterra.
Mercato, c'è un attacco da rifare
Ma questi sono giorni caldi anche per il mercato. Perché l'arrivo di Gasperini cambia di certo qualche prospettiva, soprattutto nel reparto offensivo dove né Dovbyk né Shomurodov convincono il tecnico che vorrebbe attaccanti più "affamati" e che partecipino di più al lavoro di squadra. Si vocifera di Lucca, ma le mire potrebbero spostarsi anche all'estero. Da restaurare anche la difesa che al momento vede solo due centrali di ruolo: Mancini e Ndicka. Al netto del ritorno di Kumbulla che sarà valutato. A centrocampo rischia il posto Paredes mentre Pellegrini (frenato dall'infortunio) rischia di restare nonostante il contratto in scadenza. Occhio anche alla Primavera. Perché a Bergamo Gasp ha creato un vero e proprio laboratorio di fenomeni: da Scalvini a Bastoni passando per Carnesecchi e Ruggeri.
Gasp e il suo staff
Insieme a Gasperini arriveranno anche gli uomini del miracolo Atalanta. Ovvero il suo staff. Insieme al tecnico piemontese a Roma sbarcheranno gli uomini che lo hanno aiutato a costruire il miracolo di Bergamo. A partire dal vice storico dai tempi del Palermo: Tullio Gritti. Ex attaccante di Brescia e Torino, il 67enne è il massimo uomo di fiducia di Gasperini. Nello staff storico anche l’ex difensore Cristian Raimondi che è però molto legato alla piazza di Bergamo. In arrivo nella capitale pure i preparatori atletici Giacomo Milanesi e Domenico Borrelli oltre al match analyst Stefano Brambilla e al preparatore dei portieri Massimo Biffi.