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Roma, Pellegrini spera: cosa gli ha spiegato il chirurgo e quando può rientrare

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Roma, Pellegrini spera: cosa gli ha spiegato il chirurgo e quando può rientrare AS Roma via Getty Images
Il capitano giallorosso vuole rientrare ad Agosto. Vuole essere pronto per il via del campionato

ROMA - Sarà una rincorsa frenetica, senza troppe pause, simile a quella che ha condotto la Roma a sentire l’odore della Champions League. Lorenzo Pellegrini sta lavorando molte ore al giorno tra fisioterapia e i primi esercizi di mobilizzazione per recuperare il tempo perduto e presentarsi nel migliore dei modi a Gasperini. Il suo obiettivo è accorciare la prognosi firmata dal chirurgo che lo ha operato il 16 maggio, il finlandese Lempainen: per gli interventi al tendine della coscia, come era capitato ad altri calciatori di Serie A (Kalulu, Pobega, Gagliardini) occorrono circa quattro mesi per tornare in campo. Ma Pellegrini conta di farcela entro 100 giorni, obiettivo che Lempainen ha definito possibile, e quindi essere disponibile per l’inizio del campionato. Difficile, certo. Ma è anche uno stimolo ad avvicinarsi con ottimismo alla luce.

Il programma

Nei giorni scorsi ha potuto mollare le stampelle, che ne hanno accompagnato le due settimane post operatorie. E adesso può avviare la seconda parte del protocollo di riabilitazione, che prevede il lavoro in piscina. Pellegrini andrà a Trigoria quasi tutti i giorni, almeno per il momento. Ma lavorerà anche in vacanza perché dopo 40-45 giorni dall’intervento dovrà cominciare a correre sulla sabbia, in spiaggia, dove i traumi da carico sui muscoli della coscia sono limitati rispetto ai terreni duri. Se non ci saranno intoppi poi, dopo il consulto decisivo con Lempainen, potrà dedicarsi alla terza fase del piano di recupero: gli allenamenti sul campo.

Il confronto

Naturalmente alla questione si interesserà anche Gian Piero Gasperini. I due non si sono ancora parlati, neppure per telefono, ma lo faranno presto, dopo l’annuncio dell’accordo con la Roma. Pellegrini intende comportarsi da capitano, accogliendo con calore il nuovo allenatore, aspettando di poterlo convincere sul campo. A meno che non gli venga comunicato che non rientra nei piani tecnici, si metterà a disposizione. L’ultima stagione è stata un calvario. Ma Lorenzo è convinto di potersi ritagliare uno spazio nel 3-4-2-1 di Gasperini. Osservando l’Atalanta, si è reso conto che i calciatori di qualità venivano valorizzati al massimo. E’ chiaro che servirà un’adeguata condizione atletica, che negli ultimi mesi tra un problema e l’altro Pellegrini non ha quasi mai potuto raggiungere. E il contratto in scadenza? Se ne parlerà a tempo debito, oggi non è questa la priorirà né per lui né per la Roma.

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