"Le prime impressioni sono indubbiamente molto positive. Sono venuto oggi per la prima volta a Trigoria, non conoscevo questo centro che è meraviglioso, funzionale, il meglio per chi vuole lavorare in queste situazioni": queste sono le prime parole di Gian Piero Gasperini da allenatore della Roma. L'ex Atalanta ha rilasciato la sua prima intervista ai microfoni ufficiali del club. Nel pomeriggio l'ufficialità della firma dopo le prime ore a Trigoria per organizzare il ritiro estivo e parlare della strategia per il calciomercato. “Ho scelto la Roma perché è una grande sfida. Io ho bisogno di avere una sfida importante, di venire in un ambiente con grande passione. Questo mi ha dato un grande entusiasmo, la possibilità che mi hanno dato Ranieri, la società, la Proprietà. Una grande adrenalina di cui avevo bisogno per fare qualcosa di buono”.
Roma, le parole di Gasperini
Gasperini prosegue, facendo capire come sia saldo il rapporto con i Friedkin. Decisivo l'incontro avuto in Toscana, un faccia a faccia che ha consentito alla Roma di avere in panchina la sua prima scelta: "La Roma mi dà adrenalina, ha una grande passione dietro, che vuole raggiungere dei grandi traguardi. Secondo me ci sono tutte le condizioni perché c’è una proprietà molto forte, che ha voglia di far crescere la Roma, di portarla a livelli alti. C’è una persona come Ranieri, che da solo è già una garanzia per la piazza. C’è un direttore sportivo molto giovane, ma con dietro una capacità di lavoro, anche di scouting, che ho avuto modo di constatare, con grande entusiasmo anche loro, molto preparati. Credo che ci siano le condizioni migliori per fare un buon lavoro come dicevo prima”. L'allenatore ha poi parlato delle sue precedenti sfide contro i giallorossi da avversario: "Quando venivo a giocare a Roma, anche precedentemente da giocatore, ho sempre trovato una squadra che giocava con qualità, in un ambiente che spingeva molto. Magari in questi ultimi anni ha avuto un po’ di calo, ma l’arrivo di Ranieri ha ridato forza e anche dei risultati importanti. Roma, nonostante gli ultimi anni non siano stati all’altezza delle aspettative, rimane un ambiente che se riesci a fare calcio e riesci a dare anche un buon modo di giocare, oltre al risultato, credo che possa aiutare molto”.