Corriere dello Sport

LIVE

Pisilli, cuore Roma: "Un sogno a occhi aperti, sempre grato a Mourinho, De Rossi e Ranieri"

Il centrocampista dei giallorossi è pronto per l'Europeo Under 21 ma non dimentica chi lo ha lanciato nel grande calcio

All'Europeo Under 21 con la Roma nel cuore. Niccolò Pisilli ha rilasciato un'intervista esclusiva a DAZN partendo dell'emozione per l'esordio in giallorosso, il 6 maggio 2023 all'Olimpico contro l'Inter"Il giorno prima, durante la rifinitura e il ritiro con tutta la squadra, credo che anche per qualche battuta fatta dal mister (Mourinho) si fosse intuito qualcosa. È stata un’emozione fortissima, davvero bellissima. Mettere piede all’Olimpico è stato qualcosa di stupendo. La maggior parte dei miei amici sono romanisti, quindi anche solo il fatto che stessero guardando la partita e mi abbiano scritto “non ci credo che sei entrato” è stato incredibile".

Pisilli: "Scudetto con la Roma? Cerco di vivere giorno per giorno"

Un sogno a occhi aperti: "Giocare nella Roma è un sogno, perché da piccolo mettevo la maglia della Roma e giocavo nel parco vicino a casa mia. Adesso metto la maglia della Roma e gioco all’Olimpico, quindi è qualcosa che ho sempre sognato da bambino ed è davvero bellissimo. Poter giocare e sudare per questa maglia è veramente indescrivibile per me. Essere un esempio è qualcosa di molto bello ed è una grande responsabilità. Sogno di vincere lo scudetto? Come sogno ci può stare, ma cerco di vivere giorno per giorno, dando sempre il massimo e cercando di tirare fuori il meglio da me stesso e anche dagli altri. Quindi sì, il sogno è quello di migliorarmi sempre, diventare un giocatore migliore e raggiungere la versione migliore di me stesso".

Pisilli su Mourinho, Ranieri e De Rossi

Mourinho ci aveva visto lungo: "Non mi è capitato di sentirlo, ma lo ringrazierò per sempre, Mi ha fatto esordire in Serie A e in Europa League. Per questo e per l'opportunità che mi ha dato, posso solo ringraziarlo". Come Pisilli non può che ringraziare Ranieri"La sua carriera parla da sola. Come uomo, tutti sanno che grande persona è. Lo ringrazierò per sempre per tutte le occasioni che mi ha dato, per tutte le volte che mi ha messo in campo, per i consigli e per ogni momento in cui ha perso del tempo per insegnarmi qualcosa. Per me è stato davvero, davvero un onore". Nel passato di Pisilli c'è anche De Rossi: "Da bambino tifavo per lui quando giocava nella Roma e lo apprezzavo tantissimo come calciatore. Ritrovarmelo poi come allenatore alla Roma è qualcosa che, se lo avessi detto al Niccolò bambino, ti avrebbe guardato incredulo e ti avrebbe risposto: “Ma che stai dicendo?”. Però, è davvero lui l’allenatore che ho sentito avere più fiducia in me, quello che ha avuto il coraggio di mettermi in campo e di lanciarmi in una partita di Serie A. Da lì, poi, sono iniziate a succedermi sempre più cose".

Corriere dello Sport in abbonamento

Insieme per passione, scegli come

Abbonati all'edizione digitale del giornale. Partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi