ROMA - Quando stasera Albert Gudmundsson soffierà sulle ventotto candeline che la famiglia gli farà trovare sulla torta di compleanno, il primo desiderio che esprimerà sarà senz’altro liberarsi di quella spada di Damocle che si trascina da oltre un anno e che non gli ha certo portato serenità nel corso della stagione. Innocente fino a prova contraria, e il tribunale islandese lo ha assolto ben due volte, il ragazzo che oggi compie gli anni sarà costretto ad aspettare fino a ottobre la nuova (e definitiva) sentenza dopo il ricorso depositato dalla procura di Reykjavík. In quale città attenderà e vestendo quale maglia è ancora tutto da scoprire.
Roma, idea Gudmundsson per l’attacco
Ci sta lavorando il Genoa, alla ricerca di un acquirente per l’islandese che punta a una nuova squadra d’alta classifica (o a una conferma dell’ultima) e a una stagione d’alto livello dopo un periodo nella Fiorentina tra alti e bassi. La viola è ancora in corsa, ma a determinate condizioni, così come diversi club di Premier che stanno sondando la situazione. E poi c’è la Roma che sta cercando rinforzi in attacco per Gasperini e che sta valutando l’ipotesi di inserirsi tra le corteggiatrici di Albert. Premessa: Ghisolfi non ha ancora parlato con il Genoa ma sta valutando con i suoi collaboratori se l’affare può essere fattibile, sia in termini economici sia per quelli extra lavorativi. La situazione dei giallorossi è simile a quella della Fiorentina e dei club che sono pronti a parlare con i liguri: trovare una formula che possa garantire una via d’uscita considerando ogni scenario possibile e immaginabile in termini giudiziari.
Gudmundsson, la formula dell’operazione
Quella sicuramente più adatta è il prestito con obbligo di riscatto condizionato a situazioni di campo ed extra sportive. Quella per intenderci che anche la Fiorentina vorrebbe utilizzare per prendere il giocatore a titolo definitivo dopo aver già sborsato sei milioni per il prestito dell’ultima stagione ma senza l’intenzione adesso di versare i 17 per l’acquisto immediato. Lo stallo tra la Fiorentina e il Genoa può quindi portare all’inserimento di altri club, tra i quali la Roma che è alla ricerca di una seconda punta che possa garantire a Gasperini quei gol che tanto sono mancati ai giallorossi lo scorso campionato.
Shomurodov, la chiave dell’affare
La valutazione dell’islandese è di cerca venti milioni, una cifra che la Roma potrebbe riuscire ad abbassare anche inserendo una o più contropartite che possono risultare utili a Vieira. Una di queste può essere Shomurodov, un ritorno per l’uzbeko in una città che lo ha messo in mostra e che gli ha dato l’opportunità di sbarcare nella Capitale. Il Genoa è alla ricerca di un attaccante dopo l’addio di Pinamonti, Eldor (che ha rinnovato fino al 2027) potrebbe essere quella risorsa di qualità e a costo zero utile per rimpiazzare l’attaccante di proprietà del Sassuolo. Uno scambio di prestiti - con poi conseguente obbligo di riscatto - permetterebbe alla Roma di abbassare il costo del cartellino dell’islandese e, allo stesso tempo, fornire un assist a Vieira per ricoprire quel ruolo ora vacante.
Gudmundsson a caccia del riscatto
E Gudmundsson? Aspetta... E spera. Soprattutto che la situazione a Reykjavík si risolvi il prima possibile, ma poi che la Fiorentina o qualche altro club decida di puntare ancora su di lui. L’ultima stagione è stata difficile, soprattutto dal punto di vista mentale: un rendimento altalenante che lo ha portato a segnare otto gol e a servire tre assist, meno rispetto alle previsioni e a ciò che ha invece dimostrato la stagione precedente con il Genoa. Gud cerca la svolta, la Roma invece un attaccante: chissà che le strade non possano incrociarsi per un lieto fine che tutti vogliono.