La premessa è doverosa: come da striscione di qualche anno fa, ma attualissimo, “mai schiavi del risultato”, i tifosi della Roma si sono sempre abbonati e continueranno a farlo indipendentemente da allenatori, dirigenti, presidenti e giocatori. Ma è altrettanto doveroso notare come superare quota 20mila abbonati (22mila considerando anche quelli con hospitality) in soli tre giorni dopo i primi problemi tecnici e, soprattutto, una stagione altalenante, è un dato notevole. A maggior ragione considerando che lo scorso anno si è chiuso a quota 40mila scarsi e quindi già è stata superata la metà delle tessere staccate. Va detto che la Roma, come moltissimi club nel mondo, fissa una quota abbonati oltre la quale non si va, in modo da avere poi una buona scorta di biglietti da vendere durante la stagione, e quindi è probabile che anche quest’anno si chiuda la campagna intorno a quella cifra. Ma c’è tempo per decidere e pensare.
Roma, la nuova triade convince i tifosi giallorossi
Di sicuro, non hanno voluto aspettare i romanisti a rinnovare, segno che non solo piace la strategia dei Friedkin (prezzi sostanzialmente invariati nei settori popolari, aumenti minimi negli altri), ma piace anche tanto la struttura che ha messo in piedi la società. Si percepisce, si capisce, si intuisce, nelle strade, nei bar e nelle radio. Si crede nella triade Ranieri, Massara, Gasperini: in attesa del mercato la curiosità è tanta e, per la prima volta dopo parecchio tempo, c’è serenità. Il gusto dell’attesa, in sintesi. Per adesso, dopo un paio di giorni di assestamento a Trigoria, il tecnico non ha praticamente iniziato a lavorare al Bernardini, Ranieri e Massara sì e le loro immagini mentre camminano in campo sono diventate virali perché hanno rappresentato perfettamente quello che i tifosi volevano vedere. Gente di calcio al lavoro, gente che, pur con storie e percorsi differenti, è legata alla Roma da un sentimento più profondo. Saranno loro a guidare Gasperini che sul campo non ha certo bisogno di nessuno, fuori invece dovrà trovare il modo di convivere con un ambiente che non è stato tenero nei suoi confronti. E viceversa. Ma nessuno vive nel passato: presente e futuro sono già iniziati. E quando Massara ieri dice: «Non è il momento di fare proclami: c’è da lavorare, lavorare e lavorare» i tifosi non solo apprezzano. Ma si esaltano.
Roma, la fiducia dei tifosi in numeri
Qualche altro dato sugli abbonamenti: i rinnovi in Curva Sud hanno già superato il 60%, mentre le percentuali negli altri settori risultano leggermente più basse, ma comunque in linea con l’andamento complessivo delle vendite. Tra le tre opzioni disponibili per i tifosi, a riscuotere maggiore successo è l’abbonamento Plus, scelto finora dal 55% degli abbonati: in breve, chi non potrà andare allo stadio potrà rivendere la singola partita e quindi rientrare di parte dell’investimento. Come succede da anni abbonarsi conviene di più - economicamente - rispetto all’acquisto del singolo tagliando e, in questo senso, la politica dei prezzi e dei vantaggi della Roma è tra le migliori in Europa. La campagna abbonamenti nella fase 1, quella dei rinnovi, andrà avanti fino al 3 luglio, poi scatterà l’eventuale vendita libera con prelazione a chi si è messo in lista d’attesa. E a quel punto si tireranno le somme. Con una consapevolezza: magari la Roma non vincerà lo scudetto d’agosto (quello che si assegna sotto l’ombrellone leggendo le rose dei giornali), ma è pronta a vivere una stagione accompagnata dai suoi tifosi. Viste le premesse di qualche mese fa non era scontato.