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Salvatore Foti corre da solo: “Mi manda Mourinho”

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Salvatore Foti corre da solo: “Mi manda Mourinho” AS Roma via Getty Images
Dieci anni da secondo, gli ultimi quattro con lo Special One: "Qualcuno si è avvicinato ma poi ha preferito la strada dell’esperienza. Avete visto Cuesta al Parma e Werner al Lipsia?"

Si dice spesso che in questo mondo di eroi nessuno voglia essere Robin. Eppure quando incontri il vero Batman, come è accaduto a Salvatore Foti, aprire il quaderno degli appunti e mettersi all’ascolto nelle retrovie si trasforma in un’opportunità preziosa. «Mourinho mi ha telefonato il giorno di Natale del 2021. Per me era come Santa Claus. “Vuoi seguirmi?”, mi ha chiesto. Io ho accettato, ma gli ho detto “non posso fermarmi a pensare a cosa tu rappresenti, sennò non farei bene il mio lavoro”. L’ha apprezzato. Infatti gli ho sempre detto quando non ero d’accordo con lui». Terminato il decimo anno da collaboratore, prima da vice Giampaolo (Samp, Milan e Torino) e poi da Special Two, Foti sta pensando di mettersi in proprio. «Stavolta mi sento davvero pronto», ci ha confidato.

Dicono che lei sia una sorta di amuleto: quando Mourinho è squalificato, non perde quasi mai. Qualcuno a Roma scrisse che era diventato famoso tanto quanto lui. 
«José è un personaggio planetario ed essere suo vice ti rende forse il vice più noto del mondo, questo è vero. Ma provate a fare una passeggiata con lui a Villa Borghese o a Piazza di Spagna: vi renderete conto del significato della parola celebrità». 

Lei però ha conquistato la sua fiducia. Come ci è riuscito? 
«Ho umanizzato un mito che prima ammiravo solo dalla tv». 

Dieci anni da vice sono tanti. Vuole specializzarsi “alla Tassotti”? 
«In realtà mi piacerebbe iniziare a camminare da solo. A Mourinho ne ho già parlato. In dieci anni ho preparato quasi 400 partite con due tecnici strepitosi, la gavetta è stata abbondante». 

Il Parma ha appena ingaggiato un ventinovenne. 
«Sono felicissimo per Cuesta. Come lo sono per Ole Werner, un allenatore che ha 37 anni come me e sta andando al Lipsia dopo il Werder». 

Ha ricevuto offerte di recente? 
«In passato sì. Oggi solo voci. Sono stato accostato ad alcuni club che poi hanno deciso di prendere la strada dell’esperienza, chiamiamola così. Nei prossimi giorni farò il punto della situazione con José». 

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