ROMA - "Mi piacerebbe tornare alla Roma, aiutarla a fare qualcosa. Ma dipende dalla proprietà". Così Zbigniew Boniek esprime il desiderio di tornare dalle parti di Trigoria con l'intento di mettere la sua esperienza fuori dal campo a servizio del club giallorosso. Intervistato dall'emittente romana 'Rete Sport', l'attuale vicepresidente dell'Uefa - ha vestito, da calciatore, la maglia capitolina dal 1985 al 1988 - ha aggiunto che sta guardando "con curiosità ciò che sta accadendo: ora vanno rispettati i paletti del Fair Play Finanziario, ma sono convinto che a inizio campionato la squadra sarà forte".
Roma, Boniek: "Vi dico la mia sul trio Ranieri, Massara e Gasperini"
"La Roma è nelle mani giuste", sottolinea il 'Bello di notte' (soprannome datogli dall'Avvocato Gianni Agnelli nei suoi anni alla Juve, ndr) che poi spende parole al miele per Ranieri, Massara e Gasperini: "E' un trio che assicura più amore per questa squadra. Ranieri è un amico, e un romanista al quale non si può non voler bene, in più ha cambiato l'atteggiamento di tifosi e calciatori. Frederic è un dirigente capace e silenzioso e se avrà la possibilità di lavorare farà bene. Gasperini? Mi incuriosisce: lo apprezzo perché è uno tosto che vuole tanto allenamento".
"Il mio rapporto con i Friedkin? Vi racconto il post Roma-Siviglia a Budapest..."
"Il mio rapporto con la proprietà della Roma? All'Eca (l'associazione dei principali club europei, ndr) Dan Friedkin gode di ottima considerazione da parte di tutti, è una persona perbene e vista in maniera positiva", sottolinea Boniek che poi rivela un aneddoto: "Dopo la finale di Budapest (Roma-Siviglia, Europa League 2022/23 ndr) siamo tornati insieme in aereo e lui era triste perché c'era la possibilità di vincere l'Europa League e accedere in Champions".