Lucas Tagliafico per la Roma come Kolasinac era per l’Atalanta. L’idea circola con insistenza nelle stanze dei bottoni a Trigoria, perché rappresenta un’occasione di mercato e un’opzione tattica: a 33 anni da compiere Tagliafico è in scadenza di contratto con il Lione, peraltro appena retrocesso d’ufficio in Ligue 2 per problemi finanziari, e si può quindi prendere a parametro zero. Il costo nullo del cartellino compenserebbe l’età avanzata. Parliamo comunque di un nazionale argentino, già campione del mondo in Qatar, ancora pienamente coinvolto nelle scelte del ct Scaloni: lo scorso 6 giugno, ha giocato titolare la partita di qualificazioni mondiali contro il Cile.
L'evoluzione di Tagliafico
E’ un terzino sinistro che spesso in carriera è stato sfruttato da difensore. Per questo Gasperini avrebbe modo di utilizzarlo da centrale mancino, ripetendo l’analoga operazione riuscita a Bergamo. Quando arrivò all’Atalanta, Kolasinac veniva dal Marsiglia e aveva 30 anni. Anche in quel caso il sistema di gioco di Gasp ne provocò l’accentramento, per facilitare l’uscita del pallone dalla difesa.
Tagliafico, il profilo
Tagliafico è figlio di un genovese. Quindi ha il passaporto italiano. Da questo punto di vista tutto ok. Le perplessità possono riguardare la struttura fisica: è un brevilineo, alto 1.71, andrebbe in controtendenza con l’attitudine di Gasperini a cercare calciatori più strutturati. Ma sulla qualità e sull’esperienza non si discute. Senza contare che, all’occorrenza, potrebbe anche occupare la fascia sinistra. La Roma sta valutando la convenienza dell’operazione, che è stata già sottoposta da un intermediario a Massara, ma deve essere celere: su Tagliafico è piombato anche il Siviglia, che gli offre un contratto di tre anni.
I movimenti
Naturalmente il suo eventuale arrivo a Trigoria non chiude la porta a un altro difensore. Soprattutto se andasse via Celik, che ha mercato in Inghilterra e Turchia e comunque è stato adattato al ruolo di centrale. Servirebbe un altro specialista, dando per scontato che Hermoso e Kumbulla verranno ricollocati altrove. Non a caso la Roma, già quando al timone era Ghisolfi, ha cercato Lucumi, salvo arrendersi di fronte alla clausola che il Bologna non intendeva negoziare: 28 milioni. Costa una cifra simile Solet dell’Udinese, che tra l’altro ha già venduto Bijol al Leeds e difficilmente si priverà di un altro difensore in questa finestra trasferimenti. Solet può diventare un rimpianto, perché era stato proposto a Ghisolfi un anno fa quando si svincolava dal Salisburgo. In quel momento però la Roma era orientata a comprare Danso, trattativa poi saltata per i noti problemi delle visite mediche, e preferì ignorare l’opportunità. Da seguire anche Cresswell, 23 anni, inglese del Tolosa che è stato grande protagonista all’Europeo Under 21: Massara lo conosce bene, perché da avversario al Rennes lo ha visto giocare un ottimo campionato in Ligue 1.
Gli altri rinforzi per Gasperini
La Roma intende consegnare a Gasperini almeno 4 rinforzi. Di sicuro ingaggerà un esterno destro, dal momento che in quella zona del campo a libro paga è rimasto solo l’olandese Rensch, un centrocampista centrale (si tratti di O’Riley, di Ismael Koné o di altri) e una seconda punta. L’altro inglese Anjorin, che sarebbe stato un affare di contorno, sta per firmare per il Torino, che lo compra dall’Empoli per 5 milioni. Tra i giovani in Europa interessa il danese Boving dello Sturm Graz, che va in scadenza nel 2026: si può arruolare per 7-8 milioni.