L'adattamento dei giocatori a Gasperini
Mancini e Cristante già sapevano che sarebbe stata una preparazione dura. L’avevano sperimentata in tempi relativamente recenti all’Atalanta. Anche Dybala ed El Shaarawy, quando erano molto giovani, avevano assaggiato i sistemi di allenamento di Gasperini. Per altri, che pure erano stati allertati, è stato faticoso constatare la difficoltà di adeguamento ai nuovi ritmi. Per fortuna, quasi tutti erano arrivati al raduno in perfetto peso forma: pochi sgarri alla dieta durante le vacanze, come raccomandato dai nutrizionisti della Roma, hanno reso meno “dolorosi” i primi allenamenti. Da parte sua Gasperini già da un paio d’anni aveva adeguato i suoi metodi agli allenamenti al caldo: nel 2023 e nel 2024 la sua Atalanta aveva rinunciato al ritiro di Clusone e si era allenata nel centro sportivo di Zingonia. La presenza dei due preparatori di fiducia, Gabriele Boccolini e Domenico Borelli, ha reso più rapida e diretta la comunicazione con i calciatori, che arrivano comunque stanchissimi alla sera. Naturalmente anche i due collaboratori tecnici, Tullio Gritti e Mauro Fumagalli, sono a disposizione per ogni necessità: rispondono a domande, infondono coraggio, trasmettono messaggi.
Gasperini verso i primi test
Certo Gasperini sperava di cominciare gli allenamenti con qualche acquisto: l’unica novità rispetto alla scorsa stagione a oggi è il terzo portiere Zelezny, arrivato a parametro zero dopo l’esperienza alla Juventus. Ma la curiosità di vedere la sua Roma all’opera sale. Il battesimo resta fissato per sabato 26 in Germania, a Kaiserslautern, quando la partita sarà mostrata da Dazn.