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Senza Dybala è un’altra Roma: Ranieri studia un nuovo modulo

Senza l'attaccante argentino, il tecnico giallorosso virerà sulla difesa a quattro

Con Dybala è un’altra Roma. La frase, copyright di Mourinho, è stata mutuata da Ranieri, che dal primo giorno ha riconosciuto e approvato la differenza di un campione di inestimabile valore tecnico. Ma proprio per questo, in senso letterale, dobbiamo abituarci a una squadra diversa da ora in poi: per le ultime 9 partite di questo campionato e forse anche per le prime del prossimo, viste le notizie arrivate ieri dall’aeroporto di Ciampino e soprattutto dalla sala operatoria di Londra. Juric diceva che per sopportare l’assenza di Dybala si dovesse creare un’identità di gioco che esaltasse il collettivo. La sua idea però non ha funzionato, anzi diciamo pure che è stata rigettata in toto dai giocatori. Tocca a Ranieri adesso studiare le soluzioni miglior i per tamponare la perdita.

La variante tattica

Sabato a Lecce, la Roma ripartirà dal solito 3-4-2-1 per le necessità contingenti: tutti e tre i terzini destri sono infortunati. Sarà interessante capire se Ranieri rilancerà Hummels o se offrirà una nuova possibilità al danese Nelsson, fin qui schierato come titolare solo a Empoli. Ma in prospettiva, anche per massimizzare il rendimento di Soulé che ama pascolare sulla fascia destra, è immaginabile una virata verso il 4-3-3 o il 4-2-3-1. Peraltro il sistema è già stato sperimentato in alcune fasi di gioco, sia con Celik che con Rensch che si sono adattati al ruolo di centrale aggiunto per poi sfruttare il dinamismo sull’esterno nella fase di costruzione della manovra.

Roma, gli assestamenti

In una vera difesa a quattro i terzini sarebbero Celik o Rensch a destra e l’intoccabile Angeliño a sinistra, con la coppia ben assortita Mancini-N’Dicka nel mezzo. I centrocampisti sarebbero Paredes (o Cristante) più Koné (o Pisilli) e Pellegrini, che eventualmente potrebbe fungere da trequartista centrale. Soulé è ala destra di ruolo e quindi sarebbe ben lieto di riprendere la posizione naturale - per la quale la Roma lo aveva acquistato, prevedendo di cedere Dybala l’estate scorsa - e Saelemaekers tornerebbe a giocare da attaccante sinistro, dove Ranieri dichiaratamente lo considera più efficace. In effetti anche Saelemaekers, se ricordiamo l’esordio nella Roma in casa della Juventus, era stato ingaggiato con il compito di occupare la fascia sinistra dalla metà campo in su. Anche per De Rossi la casella giusta era quella. E’ stato il ritorno alla difesa a tre, più le varie situazioni di emergenza, a modificarne l’incarico: Saelemaekers peraltro l’ha svolto quasi sempre con profitto, stabilendo il record personale di gol in un campionato (6). Occhio anche ai jolly: Baldanzi ed El Shaarawy possono entrare in concorrenza per un posto, dall’inizio oppure a partita in corso. Con Dybala la vita della Roma sarebbe più semplice ma in termini numerici le opzioni disponibili non mancano: Ranieri dovrà solo miscelarle al meglio.

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