GENOVA - "Il tempo per preparare questa partita non c’è stato. Ma per i nostri avversari vale lo stesso". Così il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, in vista della gara contro l'Inter: "Una mia valutazione? Hanno i connotati della squadra forte, che sa quello che vuole: sono imbattuti e hanno la miglior difesa. Storicamente parliamo di un club anarchico e ricco di qualità, ma questa volta c’è anche l’organizzazione. Spalletti è stato bravissimo. Sono cresciuti molto e ora sono lì a giocarsela per lo Scudetto".

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VERSO L'INTER - "L’avversario è tosto e l’ultima vittoria è ormai un ricordo. Il nostro futuro è già domani e noi siamo rivolti mentalmente a questo impegno. Farò vedere ai ragazzi video su video dei nerazzurri. Noi sappiamo bene ciò che vogliamo, ma l’Inter ha un’altra dimensione rispetto a noi. Ognuno veste l’abito che può permettersi. E io nel mio ci sto bene. I colori blucerchiati mi piacciono. Spalletti dice che siamo la sesta forza? Mi vuole bene e a volte esagera. Il campionato è lungo e non abbiamo la forza di pensare ad altro che partita dopo partita. Troveremo una squadra diversa rispetto alla scorsa stagione. Oggi hanno una consapevolezza e una struttura davvero diversa. L’allenatore è in sintonia con la squadra: ha un collettivo fatto di persone che lo seguono".

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I MINISTERI - Con Sarri Ministro dell’Economia e Spalletti della Difesa, anche Giampaolo si posiziona: "Io sono all’opposizione, come tutta la Sampdoria. Non ho certo poltrone da occupare".