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Serie A Sampdoria, Giampaolo: «Torino costruito per centrare l'Europa»

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Il tecnico: «Con i granata sarà sfida super complicata, sono un avversario difficilissimo»

GENOVA - Pronto ad ospitare con la sua Sampdoria il Torino di Walter Mazzarri, il tecnico blucerchiato Marco Giampaolo ha parlato in conferenza stampa: "Bisogna fare partite serie, non c'è da ripartire da qualche cosa. L'obiettivo è quello di vincere le partite, cercando di essere propositivi e provando a divertire il nostro pubblico. Non dobbiamo farci condizionare dal nome dell'avversario, tutte le partite sono difficili e per questo motivo gli atteggiamenti devono essere giusti". Sia la Sampdoria che il Torino hanno un sogno chiamato Europa League: "I granata sono stati costruiti per centrare quell'obiettivo, noi lavoriamo per raggiungere quell'obiettivo: questa è la differenza tra noi e loro".

DEFREL OK - "Murru e Defrel sono recuperati, mentre Regini ha subito un infortunio serio, sta lavorando seriamente da mesi per tornare quanto prima e conto di averlo presto con noi per iniziare a riassaporare il campo" prosegue Giampaolo, che commenta pure le critiche rivolte a Sala: "Su di lui siete molto prevenuti, ma stiamo parlando di un ottimo calciatore, che si allena bene ed è migliorato molto. Lui è un giocatore sul quale conto molto" Su Saponara: "Già lo conoscevo: è un calciatore di talento, che deve essere contestualizzato all'interno della squadra. Deve ritrovare continuità, ma ho fiducia in lui: con il Milan ha fatto vedere sprazzi di grandi calcio e può fare ancora meglio". L'allenatore marchigiano analizza lo stato di forma dei sui altri attaccanti: "I calciatori attraversano diversi momenti: Kownacki ha sbagliato quel rigore con il Cagliari e forse gli è rimasto addosso. Poi l'ho impiegato poco, sicuramente in con il Milan poteva far meglio, ma è un ragazzo umile e anche lui va aiutato. Caprari è uno dei nostri titolari, ma adesso non ci sono più solo undici titolari nelle squadre, quindi tutti troveranno il loro spazio".

SUL TORINO E SUL VAR - "Domani affrontiamo una squadra forte, fisica, muscolare: un avversario difficilissimo, contro il quale si fa difficoltà a giocare. Una partita super complicata, dove dovremo fare bene tante cose. Servirà una prova di alto livello" promette Giampaolo, che conclude sul Var a chiamata: "Non m'interessa, c'è già un operatore. Se mi guardo indietro dico che prima giocavamo uno sport diverso: ora mi sento tutelato, anche se c'è ancora qualche margine d'errore che si può sempre migliorare".

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