GENOVA - Il filo diretto non si è mai spezzato, da parte della Sampdoria c’è un gentlemen agreement ma al momento l’appuntamento è rinviato a data da destinarsi per i rinnovi dei contratti di Claudio Ranieri e Fabio Quagliarella, in scadenza il prossimo giugno. Ci sarebbero stati alcuni contatti con l’orientamento di una riduzione dei rispettivi ingaggi, da quello che filtra quantificabile intorno al 30% rispetto agli stipendi attuali. L’emergenza Covid non può essere sottovalutata e da qui l’ipotesi di procedere ad un ridimensionamento che interessa la società ligure come tantissimi altri club non solo italiani.

La posizione della Sampdoria è chiara, Ranieri e Quagliarella sono i pilastri oggi del progetto blucerchiato ma devono esserlo anche nella prossima stagione, nella strategia del presidente Ferrero. Ma prima c’è la necessità di capire quali saranno i nuovi parametri economici del calcio italiano anche alla luce di quelle che saranno le entrate con i diritti televisivi. Un tassello fondamentale da chiarire, poi a quel punto la Sampdoria metterà il turbo per allungare il matrimonio con Ranieri e Quagliarella che non vogliono salutare Genova e sarebbero disponibili anche a trovare l’intesa magari a cifre leggermente più basse. E la Sampdoria ha un obiettivo più generale di abbassare il monte stipendi della rosa, dunque un discorso ad ampio respiro.

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