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Sampdoria, Damsgaard carico: "L'Europeo mi ha cambiato"

EPA

Il centrocampista danese pronto a dare il suo contributo coi blucerchiati: "Ho imparato tano in estate, voglio giocare di più"

GENOVA - Mikkel Damsgaard, centrocampista della Sampdoria, non vede l'ora di tornare in campo con la maglia blucerchiata. Dopo la pausa per le Nazionali, il campionato propone ai liguri la sfida con i Campioni d'Italia dell'Inter: "Siamo pronti, vogliamo preparare al meglio questa partita - assicura ai microfoni di Sky Sport -. Non so se questo sarà l'anno della mia consacrazione, non si può mai sapere cosa accadrà. Sto lavorando tanto, sto facendo del mio meglio. Voglio migliorare individualmente e anche come squadra, per i tifosi, per noi e per fare sempre meglio. Soprannome 'Il maghetto'? Non so perché mi chiamino così, non mi ricordo quando è iniziato. Ma è un soprannome carino, l'ho sentito. Non bado molto a queste cose, ma è certamente positivo". Reduce da un Europeo eccellente con la sua Danimarca, ora Damsgaard chiede più spazio al suo allenatore: "Non mi aspettavo un Europeo così da protagonista - ammette - è stata un'esperienza folle ma sono felice che sia capitata e orgoglioso di quello che abbiamo raggiunto in estate. Ora vogliamo competere per altri traguardi e quando le cose vanno bene è bello rilanciare con nuove sfide. Dopo quest'Europeo sono certamente cambiato, ho imparato molto quest'estate. Sono un giocatore diverso e spero di poter dimostrare qui alla Sampdoria quello che ho imparato e anche di più e di giocare con più costanza, è questo che voglio fare giocando a calcio"

"Eriksen? Momento difficile, speriamo finisca bene"

Per la Danimarca Euro 2020 rimarrà sempre legato al malore di Eriksen nella sfida contro la Finlandia: "È stato difficile per tutta la squadra - ammette Damsgaard - non sapevamo esattamente quello che fosse accaduto a Christian e come sentirci, perché sono stati momenti folli e tragici. Ma abbiamo avuto gli aiuti di cui avevamo bisogno, abbiamo parlato con lo staff e siamo tornati in campo più forti di prima, per mostrare che squadra fossimo, e ancora adesso è così. È stato molto difficile, ma ci auguriamo un finale positivo. Eriksen è in contatto con noi, ci scrive sempre nel gruppo per augurare il meglio alla Nazionale quando gioca, parliamo di lui e con lui nella squadra ed è felice se facciamo bene e noi siamo felici sperando sempre in un lieto fine".

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