REGGIO EMILIA - "Nel secondo tempo abbiamo messo la Roma alle corde". Così il tecnico del Sassuolo, Di Francesco, ai microfoni di Sky al termine della gara con la Roma: "Il rigore sbagliato? Ci sta, Domenico è sempre stato molto freddo, stavolta ha sbagliato. Peccato, dovevamo essere più lucidi negli ultimi passaggi e chiudere meglio determinate situazioni. Per quanto fatto nella ripresa, avremmo meritato di più. Nel primo tempo ci allungavamo spesso, nella ripresa ho cambiato qualcosa facendo salire Peluso, abbiamo alzato le pressioni e così li abbiamo tenuti spesso nella loro metà campo. Resta quindi il rammarico di non aver sfruttato al meglio alcune occasioni. Trotta? La politica della società è chiara: sono stati presi giocatori dalla B come Trotta e Falcinelli. Ogni tanto chiaramente si può pagare qualcosa a livello di inesperienza, ma per fargli acquisire esperienza non c'è altro modo che farli giocare. Sono contento, visto che Marcello sta crescendo e si sta integrando. Del resto la società vuole questo: far crescere i nostri giovani".

EUROPA - Battuta d'arresto per i neroverdi, in chiave Europa: "E' chiaro che tutti si vogliono migliorare, abbiamo affrontato questa partita per vincerla. E nella ripresa, siamo cresciuti in questo senso, creando molti pericoli. Poi se avessimo pareggiato, probabilmente saremmo qui a parlare di altro. Ma non è detta l'ultima. Mancano molte partite e ripartendo da questo secondo tempo possiamo ancora toglierci molte soddisfazioni".

ROMA - "Una Roma diversa? Sì, ha dei giocatori diversi. A parte questo, non aver avuto punti di riferimento lì davanti ci ha paradossalmente complicato la vita. Loro poi hanno grandissima capacità di palleggio e l'hanno migliorata. Noi d'altro canto siamo stati molto ingenui su alcuni calci piazzati a nostro favore: sia per la scelta dell'esecuzione, sia perché sugli sviluppi abbiamo preso molte ripartenze".