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Spezia, Italiano: "Guai ad abbassare la guardia con l'Atalanta"

Il tecnico bianconero: "Siamo orgogliosi di quanto fatto finora, ma sappiamo bene che la strada è ancora lunga. Nerazzurri tra i più talentuosi del campionato. Sono felice per le prestazioni dei miei ragazzi con le nazionali"

LA SPEZIA - In casa Spezia si attende la sfida di domani contro l'Atalanta e il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa: “Contro l’Atalanta servirà scendere in campo con la massima attenzione, perché affronteremo una delle squadre più talentuose del campionato, che sta stupendo tanto in Italia quanto in Europa: per noi sfidare avversari di questo tipo è motivo di grande orgoglio. Siamo ancora all’inizio, le partite giocate sono poche e quindi bisogna non bisogna montarsi la testa: i complimenti fanno piacere, ma devono spingerci a lavorare con ancor più attenzione e intensità; sono orgoglioso per quanto fatto finora, ma al tempo stesso sono consapevole che la strada è davvero ancora lunga e lo Spezia non può permettersi di abbassare la guardia".

Anche lo Spezia ha visto partire con le Nazionali qualche giocatore: “Non è la prima volta che accade, siamo abituati. E’ normale che sia meglio avere tutti disponibili, per mettere nelle gambe minuti e lavorare con tutti, ma è una cosa a cui ormai ci stiamo abituando. A giorni torneranno tutti. Abbiamo lavorato con chi è rimasto, vediamo se riusciremo a superare l’esame”. I ragazzi in nazionale hanno fatto bene: “Sono contento per Marchizza, per Pobega, per Ismaijli. Chiaramente è una soddisfazione per loro e per noi, vederli mettere il timbro in partite importanti è bello, così come vederli tornare con il sorris,  penso che dal punto di vista mentale siano al massimo e sarà un valore aggiunto.

Sia Spezia che Atalanta puntano molto sul proprio territorio: “I nerazzurri sfornano talenti e giocatori di alto livello da tanti anni. Perciò gli facciamo i complimenti perché in questo sono dei maestri. Il fatto che abbiano esordito in A molti giovani del nostro vivaio - che hanno sudato e che stanno sudando - mi rende felice. Continuiamo così e non molliamo, siamo giovani, molti all’esordio, molti devono crescere e ci risuciranno”. Tre partite in una settimana richiederanno in uno sforzo extra a tutti: “Sono contento che abbiamo recuperato alcuni elementi importanti, vederli coinvolti può solo che far piacere. Si sente che tutti hanno questo grande spirito e così si lavora bene. Recuperiamo elementi che possono darci tanto dall’inizio e a partita in corso, per caratteristiche e qualità. Più siamo e più pericolosi possiamo diventare”.

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