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Torino, Cairo: "Ripartenza? Fondamentale il protocollo sicurezza"

Il presidente: "Io uno dei 20 club, non so se campionato ripartirà"

TORINO - "Sono uno dei 20 associati e non so se il campionato ripartirà. Ci sono dei tentativi, da oggi con gli allenamenti individuali e, dal 18 maggio, di gruppo. Su questo tema è bene che parli la Lega, dal presidente Dal Pino all'amministratore delegato De Siervo". Urbano Cairo, presidente del Torino, a Radio anch'io sport non si è sbilanciato sulla ripresa della Serie A. A suo parere ora "l'aspetto fondamentale è che sia adottato un protocollo totalmente sicuro, soprattutto per quando dovessero riprendere le partite, con il contatto fisico tra i giocatori. In questa fase è importante tenere in conto questo elemento"

"Pensiamo anche al prossimo campionato"

"Il calcio deve ripartire, ma in sicurezza: non è giusto mettere a repentaglio la salute dei giocatori o di chi è intorno alla squadra. Tutto va fatto in grande sicurezza, vanno approvati dei protocolli affidabili sia per gli allenamenti che per le partite". Così il presidente granata Urbano Cairo, a Superga per la commemorazione del Grande Torino. "Ora - ha aggiunto - è importante pensare anche alla prossima stagione: è fondamentale ripartire per il campionato dell'anno prossimo, il tempo passa velocemente e la situazione è molto grave."

Giocatori fermi 2 mesi, tante complicazioni

"I calciatori sono fermi da due mesi: abbiamo dato a tutti tapis roulant e cyclette, ma un conto è farlo a casa e un conto è farlo sul campo. E' una situazione che non ha precedenti, va affrontata con attenzione". Così il presidente granata Urbano Cairo, a margine della commemorazione del Grande Torino, a Superga. "Se pensiamo a quanto i giocatori ci impiegano a tornare in forma dopo un mese di stop, figuriamoci oggi dopo due mesi. E non possono nemmeno allenarsi in gruppo, devono farlo in modo individuale. Ci sono tante complicazioni". Il Torino - ha spiegato Cairo - "ha approvato un programma accelerato per fare tamponi e visite di idoneità in questa settimana, nei prossimi 3-4 giorni saremo pronti per gli allenamenti individuali. I nostri giocatori lavoreranno al Filadelfia, ma con un numero molto limitato e senza palestre e spogliatoi. E' tutto fatto in modo prudente".

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